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Malta

Il cane sequestrato a casa di Andre Galea viene riconsegnato al legittimo proprietario

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Uno degli otto canisequestrati la settimana scorsa nella residenza dell’allevatore di cani è stato riconsegnato al suo proprietario originario, che aveva detto di essere fuggito dalla sua fattoria due mesi fa.

AndrewBuhagiar aveva postato sui social media e denunciato la scomparsa del suo cane, un PitBull americano di nome Blue, alla protezione animali.

Il ricongiungimento è stato annunciato mercoledì su Facebook dal segretario parlamentare per i diritti degli animali Alicia Bugeja Said. Gli agenti della Protezioneanimali hanno restituito Blue a Buhagiar dopo aver controllato il microchip del cane.

Ho fatto tutto il possibile, ma non sono riuscita a trovarla da nessuna parte”, ha detto Buhagiar .

Ero felice e non felice quando l’ho vista: felice di averla vista, ma non quando ho visto le sue condizioni “.

Il video mostra Blue ricoperta da grandichiazze senza pelo sul corpo. La condizione della pelle, la dermatite, può essere causata da pulci, infezioni e anche dallo stress. I cani sotto stress possono essere portati a leccarsi o mordersi eccessivamente, causando eruzioni cutanee e la caduta del pelo.

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Buhagiar ha raccontato di aver avuto Blue da quando era un cucciolo.

Lo si vedeva dalla sua reazione quando mi vedeva “, ha detto.

Blue era uno dei cani raccolti un giorno dopo che Galea era stato attaccato fuori casa sua da due cani. Un altro cane era morto.

I vicini si sono svegliati con le urla e i pianti di Galea, i cui cani lo stavano “azzannando” fuori dalla sua casa di Msida , in via Antonio Sciortino.

La scorsa settimana il Ministero ha confermato che i cani non saranno e che sarà effettuata un’autopsia sul cane accoltellato.

Testimoni oculari hanno raccontato che Galea ha usato un coltello per pugnalare e uccidere uno dei pitbull dopo che questi avevano iniziato a sbranarlo.

È accusato di omicidio involontario della nonna e, durante il procedimento penale, è emerso che i pitbull che hanno sbranato a morte la nonna presentavano cicatrici che i veterinari ritengono possano essere i resti di ferite subite in combattimenti tra cani.

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