Il blocco di case popolari di Żurrieq è stato lasciato con un buco al posto dell’ascensore

Gli operai hanno scavato il pozzo dell’ascensore un anno fa, ma non si sono presentati sul posto per otto mesi, lasciando altre aree scoperte, parti della tromba delle scale con ringhiere non fissate e senza elettricità nelle aree comuni.

Il blocco di sei appartamenti, situato in Triq Wied Babu a Żurrieq, fa parte di un complesso di case popolari costruito alla fine degli anni ’70 e i lavori per l’installazione di un ascensore nell’area comune sono iniziati l’anno scorso.

“In questo blocco vivono persone anziane e disabili. Di notte le aree comuni sono nere come la pece perché non c’è elettricità. Il pavimento è irregolare con piastrelle mancanti e le ringhiere non sono sicure”, ha dichiarato un anziano residente al Times of Malta .

“Siamo grati che stiano installando un ascensore, ma le cose non dovrebbero essere fatte in questo modo. È pericoloso. Alcuni di noi hanno nipoti piccoli che passano il tempo qui e siamo preoccupati anche per loro.

“Sembra che stiano aspettando un incidente grave prima di intervenire”, ha detto un residente che ha preferito non essere nominato.

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I residenti hanno ricordato che l’edificio si è allagato durante una tempesta a febbraio, quando Malta è stata colpita da. Le piogge sono state abbondanti e hanno causato danni in tutta l’isola, anche in molti luoghi storici.

Prima della tempesta, gli operai avevano rimosso parte del tetto dell’isolato per far posto al vano dell’ascensore e lo avevano coperto con semplici teli di plastica sostenuti da mattoni.

Durante la tempesta, la pioggia si è scatenata allagando l’intero isolato e i mattoni sono stati trascinati nella tromba delle scale, causando danni alle scale stesse, ha raccontato un residente.

Il Ministero dice che i lavori riprenderanno entro pochi giorni

Un portavoce del Ministero degli Alloggi Sociali ha dichiarato che l’installazione dell’ascensore era composta da due fasi, realizzate da diversi appaltatori. La prima fase prevedeva la costruzione del vano ascensore e le altre modifiche strutturali necessarie, che sono state eseguite all’inizio di quest’anno. La gara d’appalto per la seconda fase, che consiste nell’installazione dell’ascensore, è stata recentemente conclusa e i lavori inizieranno nei prossimi giorni.

“L’Autorità per gli alloggi è consapevole del fatto che, in generale, abbiamo diversi siti in cui le opere civili sono pronte, ma la seconda fase, cioè l’installazione dell’ascensore, sta richiedendo molto tempo. In considerazione di ciò, l’Autorità per gli alloggi sta attualmente discutendo per salvaguardare la propria posizione legale nei confronti di alcuni appaltatori che hanno violato i loro obblighi contrattuali e hanno causato ritardi esagerati e ingiustificati nell’installazione degli ascensori.

L’Autorità per gli alloggi sta modificando i propri metodi di appalto per consegnare questi progetti in tempi rapidi ed evitare il ripetersi di questi eventi”, ha dichiarato il portavoce.

Il caso era molto simile a un altro riportato dal Times of Malta ad aprile. Quattro famiglie che vivono in un condominio erano rimaste per un anno con un buco e un cumulo di macerie ai piedi delle scale, dopo la mancata realizzazione di un ascensore elettrico.

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Il Mediatore è intervenuto e il buco è stato messo in sicurezza.