I consumatori riceveranno una tantum per le interruzioni di corrente dovute all’ondata di calore

Il governo ha dichiarato che verrà distribuito un assegno una tantum fino a 110 euro alle famiglie che hanno subito interruzioni di corrente di almeno sei ore tra il 17 e il 27 luglio.

Anche le imprese riceveranno un pagamento una tantum ex gratia equivalente al consumo di un mese, calcolato sul consumo medio effettivo di quel conto nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022.

A luglio, le interruzioni di corrente sono durate circa 10 notti e i residenti di varie località hanno segnalato tempi insolitamente lunghi, in alcuni casi superiori alle 24 ore.

Il Ministero dell’Energia ha dichiarato che il pagamento una tantum viene effettuato a causa dell’ondata di calore prolungata e senza precedenti che ha superato in media i 40 gradi Celsius, colpendo il sistema di distribuzione dell’elettricità.

I clienti residenziali che hanno subito un’interruzione della fornitura per più di sei ore cumulative durante il periodo in questione riceveranno automaticamente un credito in bolletta basato sul consumo medio delle famiglie durante il corrispondente periodo di tre mesi dello scorso anno.

Il credito sarà equivalente al consumo medio mensile delle famiglie e aumenterà in base alle ore di interruzione del servizio.

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Verrà erogato automaticamente per gli account che il sistema informativo di Enemalta ha identificato come impattati.

I conti residenziali inizieranno a essere accreditati nella seconda settimana di ottobre.

I clienti saranno informati tramite una lettera ARMS, che sarà inviata nei prossimi giorni.

In caso di guasti eccezionali durante lo stesso periodo, i clienti interessati possono richiedere un risarcimento attraverso una domanda online sul sito web dell’ARMS. La domanda si apre il 9 ottobre.

Enemalta e ARMS, in qualità di agenzia di fatturazione, effettueranno un esercizio di convalida prima di emettere il credito.

Sebbene i conti domestici non siano inclusi automaticamente, anche i proprietari di residenze estive che sono state utilizzate durante questo periodo e che hanno subito un’interruzione del servizio di almeno sei ore possono presentare domanda tramite il modulo online.

L’indennizzo è aperto fino al 31 dicembre.

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Per fornire ulteriore assistenza ai clienti è stata istituita la linea telefonica 8000 2024. Le domande possono essere inviate anche via e-mail all’indirizzo creditquery@arms.com.mt.

Conti commerciali

Anche i clienti commerciali che hanno subito un’interruzione della fornitura di energia elettrica per oltre sei ore cumulative tra il 17 e il 27 luglio hanno diritto a un pagamento una tantum ex gratia.

I titolari di un conto commerciale avranno diritto a un pagamento ex gratia equivalente al consumo di un mese, calcolato sul consumo medio effettivo di quel conto nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022.

L’importo aumenta gradualmente in base al numero di ore impattate, fino a un massimo di 10.000 euro per conto.

Lo schema sarà gestito in collaborazione con Malta Enterprise ed è stato discusso con tutte le parti interessate che lo hanno sostenuto.

Le imprese che hanno subito un’interruzione devono presentare domanda online, su electricitypayment.maltaenterprise.com, e sarà effettuato un esercizio di convalida da parte di Enemalta e ARMS.

La domanda per i conti non residenziali si apre il 29 settembre. Il modulo di richiesta è aperto fino al 31 dicembre.

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Per qualsiasi domanda relativa ai conti non residenziali, i clienti possono chiamare il numero 8000 2024 o inviare un’e-mail a creditquery@arms.com.mt.

Il Ministero dell’Energia ha dichiarato di voler incoraggiare un maggior numero di imprese e famiglie a partecipare alla transizione verde.

A seguito di discussioni con la Camera di Commercio, delle Imprese e dell’Industria di Malta, la Camera delle PMI, l’Associazione degli Alberghi e dei Ristoranti di Malta, l’Associazione degli Stabilimenti di Ristorazione e l’Associazione dei Datori di Lavoro di Malta, è stato concordato che i rappresentanti delle imprese e il governo lavoreranno insieme per incoraggiare un maggior numero di aziende ad essere efficienti dal punto di vista energetico e a rendere più ecologiche le loro operazioni commerciali.

Le parti interessate hanno condiviso un consenso generale sulla necessità di lavorare insieme per aiutare le imprese a essere a prova di futuro per le eventualità legate al cambiamento climatico.