Grech insiste per un’inchiesta pubblica sul crollo mortale di un edificio

Il leader dell’opposizione Bernard Grech ha messo in dubbio la riluttanza del primo ministro nell’ordinare un’inchiesta pubblica sul crollo di un edificio che ha causato la morte di un giovane alla fine dello scorso anno.

Interrogato in parlamento mercoledì, Robert Abela è stato evasivo sul fatto che sarà nominata un’inchiesta pubblica sulla morte di Jean Paul Sofia, deceduto sotto le macerie di un edificio in costruzione a Corradino a dicembre .

Ha sottolineato che è in corso un’inchiesta giudiziaria e che sono in corso indagini da parte di altre autorità.

Giovedì, Grech ha chiesto quale fosse la posizione del Primo Ministro e chi stesse tutelando.

In particolare, ha dichiarato che la famiglia della giovane vittima meritava di conoscere la verità, soprattutto perché il Paese aveva fallito nei confronti di Jean Paul.

Un’inchiesta pubblica era il minimo che si potesse fare per sanare questa ferita della società.

In una risposta, il Partito Laburista ha detto che la dichiarazione di Grech ha sollevato diverse domande, tra cui quanto il leader dell’opposizione fosse davvero interessato alla giustizia.

Se fosse stato davvero interessato, infatti, avrebbe ribadito l’appello del Primo Ministro affinché l’inchiesta giudiziaria e le indagini potessero proseguire serenamente e concludersi rapidamente per rendere giustizia alla famiglia.

Sembra invece che il leader dell’opposizione sia più interessato alle acrobazie politiche che alla giustizia, ha commentato il PL .