Tommy Diacono, un imprenditore maltese noto per il suo marchio di fast-food “New York Best“, è stato arrestato dai ranger del Nevada durante una protesta sul percorso del festival Burning Man.
Ha dichiarato di essersi trasferito negli Stati Uniti per il suo attivismo climatico a causa della delusione verso il panorama politico
maltese.
Dopo il successo con il suo marchio, Diacono ha chiuso il suo business nel 2019, spinto anche dalla sua crescente preoccupazione
per il clima e dalla partecipazione al festival Burning Man.
Ha criticato il festival per non essere abbastanza ecologico e ha dichiarato che il suo arresto è avvenuto in modo violento. Diacono crede che gli Stati Uniti siano al centro della crisi climatica e che sfidare il “Sogno Americano” sia essenziale per combattere
i cambiamenti climatici.