Un albero piantato in memoria della vittima di omicidio Pelin Kaya è stato sradicato in un atto di vandalismo
apparentemente casuale.
La quercia era stata piantata nei giardini pubblici di Ta’ Xbiex
due settimane fa in segno di rispetto per la donna turca.
Tuttavia, gli Amici di Villa Frere, una ONG che si occupa di salvare la storica tenuta di Pietà
, hanno rivelato martedì che la quercia era stata strappata dal terreno.
Forse eravamo troppo fiduciosi… qualche settimana non è così male per gli standard di Malta… L’abbiamo piantata come gesto gentile e di rispetto nei suoi confronti, visto che è morta così tragicamente,Portavoce NGO
Sebbene la quercia fosse a suo nome, non c’erano targhe che indicassero il luogo, il che fa pensare che si sia trattato di un atto vandalico casuale.
La NGO ha dichiarato che presto la pianta sarà ricollocata nel parco
di Villa Frere, rimanendo sotto la loro custodia.
Quando l’organizzazione ha piantato l’albero, ha scelto una quercia perché è l’albero nazionale della Turchia
e ha detto che sperava che sarebbe fiorita nel corso degli anni.
Pelin, designer d’interni, stava camminando davanti alla stazione di servizio Paul & Rocco di Gżira all’una di notte del 18 gennaio quando è stata colpita e uccisa da una BMW nera, guidata da Jeremie Camilleri.
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Quest’ultimo è stato accusato dell’omicidio della donna, morta un’ora dopo il suo 30° compleanno
. Gli amici hanno detto che in quel momento stava tornando a casa dopo aver festeggiato un piccolo compleanno.
Questo non è il primo atto vandalico del mese contro una vittima di omicidio: il 1° febbraio è stato graffiato il monumento temporaneo di Paulina Dembska
.
Paulina Dembska, 29 anni, è stata uccisa a Independence Gardens, Sliema, il 2 gennaio dello scorso anno. Abner Aquilina
, 21 anni, si dichiara non colpevole del reato.