Mark Attard, 49 anni, residente a Ħal Luqa, è stato dichiarato non colpevole di aver ferito due fratelli, uno in modo grave e l’altro in modo lieve, e di averli minacciati nel corso di una rissa tra cinque persone. Lo scontro risale ad Ottobre 2019 e scaturì da un incidente stradale a Ħal Qormi.
Il procuratore Roderick Agius ha spiegato in tribunale che la collisione tra l’imputato e le presunte vittime è avvenuta il primo ottobre 2019 sulla rotatoria nota come tal-Erba’ Qaddisin intorno alle 12.30. Attard è stato dichiarato non colpevole anche delle accuse di guida pericolosa e di essere recidivo. Nell’incidente l’imputato era alla guida di un furgone bianco e le presunte vittime viaggiavano su un’auto BMW.
L’imputato e suo suocero hanno dichiarato che le presunte vittime non stavano guidando con prudenza o attenzione. L’imputato ha testimoniato che l’incidente si è verificato quando la BMW lo ha superato, si è avvicinata a lui e il passeggero, una volta uscito dal veicolo, ha iniziato a colpirlo con dei pugni, mentre il conducente ha iniziato a colpire il suocero. Solo a questo punto la compagna di Attard, che era a bordo sul sedile posteriore, gli ha consegnato una mazza da baseball nera che l’imputato ha iniziato ad agitare casualmente, mentre colpiva il paraurti del suo furgone per spaventare quelli che sostiene essere i suoi aggressori.
La Corte, presieduta dal magistrato Rachel Montebello, ha sottolineato il fatto che entrambe le presunte vittime, i gemelli a bordo del BMW, non hanno testimoniato sul caso, il che significa che le uniche versioni disponibili sono quelle dell’imputato, di suo suocero e della fidanzata dell’imputato.
Il magistrato ha così concluso che, dalle prove presentate, non risultava che l’imputato avesse ferito una delle vittime con una mazza e l’ha dunque giudicato non colpevole. La sentenza è stata emessa mercoledì.
