Se il governo non eliminerà la tassa sul COLA nel bilancio di lunedì, tutto sarà stato solo una grande occasione sprecata. È questo l’avvertimento lanciato con fermezza dal leader del Partito Nazionalista Bernard Grech alla vigilia del discorso sul bilancio 2025, promettendo che il PN non resterà a guardare mentre i cittadini vengono “derubati” delle proprie risorse.
“Da tempo chiediamo al governo di smettere di tassare il COLA, e se domani non accadrà, allora questo bilancio sarà inutile,” ha dichiarato Grech, rivolgendosi a un gruppo di sostenitori durante un dialogo pubblico aperto a Cospicua. Con tono deciso ha continuato: “Speriamo venga eliminata, ma sembra che non succederà. Il governo continuerà a derubarvi dei vostri legittimi aumenti per il costo della vita solo per riempire le casse con più tasse.”
E non si ferma qui. Grech ha assicurato che “se non lo farà domani, il PN lo farà se verrà eletto, e daremo persino crediti d’imposta ai datori di lavoro per aiutarli a sostenere il COLA per i loro dipendenti.”
È una promessa di azione concreta e immediata, per dare una svolta rispetto alle decisioni attuali.
Al suo fianco, la ricercatrice universitaria Dr Amy Zahra ha messo in luce le difficoltà affrontate dalle famiglie con membri disabili, mentre Josef Vella, CEO di UĦM – Voice of the Workers, ha ribadito l’urgenza di investire e valorizzare i mestieri manuali, un settore fondamentale per il paese.
Un Paese Come una Famiglia: La Visione del PN
Grech ha poi dipinto un’immagine molto chiara di come il PN guiderebbe il paese se fosse al governo: “Lo gestiremmo come una famiglia saggia,” ha detto con convinzione. “Nella vita quotidiana, i genitori devono prendere decisioni non per interesse personale, ma per il bene dei loro figli e del loro futuro.” Decisioni che, come ha sottolineato, richiedono a volte sacrifici e visione a lungo termine.
Nel suo discorso, Grech ha criticato aspramente il governo per le sue scelte affrettate e dettate solo dalla necessità di mantenere il potere da una tornata elettorale all’altra. “Tutti sappiamo cosa serve al paese, ma al governo manca la volontà politica di attuare le soluzioni, anche quando sono semplici come piantare più alberi negli spazi pubblici,”
ha aggiunto, lasciando intendere che il PN agirebbe in modo molto diverso.
Malta Żagħżugħa – Una Malta Giovane e Proiettata al Futuro
L’evento pubblico di domenica, battezzato Malta Żagħżugħa (Una Malta Giovane)
, ha dato il via a una serie di iniziative che il Partito Nazionalista ha in programma per la prossima settimana, come parte del consiglio generale del partito. Grech ha spiegato che il PN ha scelto questo slogan per sottolineare quanto sia giovane la democrazia maltese: sono passati solo 60 anni dall’Indipendenza e 50 dalla proclamazione della Repubblica.
“Come una giovane nazione, Malta ha ancora tantissime opportunità per crescere, maturare e progredire,” ha detto Grech. “Ma come i giovani, anche il paese deve avere un senso di direzione. Il governo ha perso quello in salute, istruzione e ambiente, e persino nel suo modello economico, che mira solo ad aggiungere migliaia di lavoratori ogni anno.”
Grech ha promesso che un governo PN farebbe le cose in modo diverso: continuerà a credere nel potenziale di una Malta Giovane
con un futuro promettente, deciso a costruire un paese dove le nuove generazioni possano guardare avanti con fiducia e ottimismo.
Foto: PN