
I residenti sono sollevati nel vedere ricostruito il muro di Triq il-Waqqafa. Foto: Chris Sant Fournier
Una controversa strada di accesso temporaneo al supermercato PAMA di Mosta è stata chiusa, con grande sollievo dei residenti.
A marzo, PAMA ha abbattuto una sezione di muro che correva lungo il lato di Triq il-Waqqafa dietro il supermercato, per aprire una via d’accesso temporanea al negozio.
Sebbene il supermercato abbia insistito sul fatto che il percorso fosse necessario a causa di lavori infrastrutturali nelle vicinanze e che si trattasse solo di una misura temporanea, ciò non ha smorzato la rabbia dei residenti, preoccupati per l’aumento del rumore e dell’inquinamento.
Alla fine della scorsa settimana, però, il muro è stato ricostruito e sono stati piantati degli alberi davanti ad esso, mantenendo la promessa del supermercato e di Infrastructure Malta di chiudere il percorso entro quattro mesi.
La residente Carmen Farrugia ha dichiarato che lei e altri residenti sono molto contenti che il muro sia stato ricostruito “dopo tutto questo fastidio”.
“Speriamo che sia la fine della saga e siamo tutti molto contenti del risultato”, ha detto, aggiungendo che il traffico nella tranquilla strada residenziale si è “ridotto molto” e che la situazione nel quartiere è “tornata alla normalità”.
Farrugia ha aggiunto che gli alberi piantati accanto al muro sono una specie protetta chiamata Quercia sempreverde (siġra tal-ballut), facendo sperare che il muro non venga abbattuto di nuovo a breve.
La saga è iniziata dopo che Infrastructure Malta ha chiuso la vicina Triq Pantar – una strada di accesso al supermercato – per installare un canale di scolo dell’acqua e sostituire i cavi elettrici.
I residenti hanno contestato la mancanza di consultazione e hanno chiesto perché il supermercato sembra ricevere un trattamento speciale dalle autorità.
Hanno espresso preoccupazione per l’aumento del traffico in un’area che ospita una squadra di calcio e un centro per l’infanzia.
Nonostante una dichiarazione congiunta di Transport Malta, Infrastructure Malta e PAMA, secondo cui i lavori sarebbero durati solo quattro mesi, il mese scorso i residenti hanno presentato una protesta giudiziaria contro l’Autorità di pianificazione, invitandola a prendere provvedimenti.