Un uomo che ha perseguitato la sua ex compagna, violando ben due ordini restrittivi, è stato sbattuto dietro le sbarre sabato scorso.
Questo 57enne siriano, residente a Marsascala, ha ossessivamente tentato di contattare la sua ex partner utilizzando WhatsApp e ha continuato a seguirla senza tregua nei dintorni di Żejtun e Żabbar.
Ma il culmine della sua ossessione si è raggiunto venerdì pomeriggio, quando l’ha attesa fuori da un salone di bellezza dove lei aveva un appuntamento. La polizia è dovuta intervenire per allontanarlo, come è stato raccontato in tribunale.
La coppia separata ha una figlia di 14 anni.
Sabato, l’uomo è stato portato in tribunale sotto arresto e accusato di stalking e molestie nei confronti della sua ex compagna. È stato anche accusato di aver violato due ordini restrittivi precedentemente imposti dai tribunali in due diversi procedimenti ad aprile e maggio.
L’uomo, il cui nome viene tenuto segreto per proteggere l’identità della figlia minorenne, ha dichiarato di essere non colpevole. I suoi avvocati non hanno richiesto la libertà su cauzione e il tribunale lo ha trattenuto in custodia.
Gli ispettori Christian Cauchi e Colin Sheldon hanno condotto l’accusa.
Foto: Matthew Mirabelli