Connect with us

Malta

Bonett si rifiuta ancora una volta di fornire i costi dei progetti stradali, ignorando i PQ

Published

on

Il ministro delle Infrastrutture Chris Bonett. Foto: Facebook

Mercoledì il Ministro delle Infrastrutture Chris Bonett si è rifiutato di fornire al Parlamento informazioni sui costi dei progetti stradali finanziati dai contribuenti.

A Bonett è stato chiesto dal suo omologo dell’opposizione Joe Giglio di dichiarare quanto sono costati vari progetti specifici di riparazione stradale, quanto era stato originariamente preventivato per essi, quanto tempo è stato necessario per completare i progetti e quanto era stato originariamente previsto.

Giglio ha chiesto informazioni sui progetti di lavori stradali per Triq San Gejtanu e Triq Joe Sciberras a Ħamrun, sui lavori nell’area Smart City e Triq il-Kapuċċini a Kalkara; e sui lavori a Triq is-Salvatur e Sqaq il-Kunċizzjoni a Lija.

Il ministro ha rifiutato di fornire tali informazioni per ciascuna delle tre interrogazioni parlamentari postegli da Giglio.

One of the replies given by Bonett, who repeated that reply, word-for-word, when asked about other road projects.Una delle risposte fornite da Bonett, che ha ripetuto quella risposta, parola per parola, quando gli è stato chiesto di altri progetti stradali.

Invece, in ogni occasione Bonett ha ripetuto la risposta di due frasi fornita in risposta ad analoghe interrogazioni parlamentari lunedì e martedì.

Advertisement

I progetti facevano parte del piano laburista di sette anni e 700 milioni di euro di lavori stradali a livello nazionale, ha detto il ministro, aggiungendo che “Infrastructure Malta continua a realizzare un progetto dopo l’altro per preparare Malta al futuro; progetti che i governi precedenti al 2013 non avevano la volontà o la visione di realizzare”.

Il rifiuto di Bonett di fornire informazioni sui progetti infrastrutturali finanziati con fondi pubblici è stato il primo a essere opposto

Il giorno precedente, Bonett ha fornito risposte simili a quelle di PQ riguardanti i progetti di lavori stradali a Dingli, Birżebbuġa, Cospicua e Birkirkara.

Il presidente della Camera Anġlu Farrugia ha ripetutamente dichiarato di non avere l’autorità di obbligare i ministri a rispondere alle interrogazioni parlamentari in modo accurato o tempestivo.

Mercoledì, l’ONG Repubblika, che si occupa di stato di diritto, ha criticato l’applicazione delle regole parlamentari da parte di Farrugia, affermando che ciò rappresenta una “minaccia per la democrazia”.

“In una democrazia parlamentare, il governo deve rendere conto delle sue azioni in Parlamento. Pertanto, la posizione del Presidente della Camera non ha senso e continua a consentire un comportamento offensivo da parte di un governo che non rende conto delle proprie azioni”, ha dichiarato l’ONG.

Advertisement
Continue Reading