Joseph Muscat in tribunale tra le voci di un’inchiesta sul terremoto Vitals

Joseph Muscat esce dal tribunale nel settembre 2023. Foto: Chris Sant Fournie

La battaglia giudiziaria di Joseph Muscat per far togliere a un magistrato un’inchiesta che lo coinvolge continua martedì.

Ma potrebbe porsi una domanda: è troppo tardi?

Si dice che il magistrato Gabriella Vella abbia concluso l’inchiesta e ne abbia consegnato una copia al procuratore generale, che dovrà valutarla e decidere se presentare un’accusa penale contro chiunque sia coinvolto.

Muscat ha convocato il procuratore generale Victoria Buttigieg a testimoniare durante la seduta del tribunale di martedì. Ci aspettiamo che i suoi avvocati le chiedano se le è stata consegnata o meno una copia dell’inchiesta.

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Come sono state accolte le critiche del premier?

La magistratura non ha un braccio di comunicazione e i giudici e i magistrati non sono autorizzati a parlare con la stampa. Non sappiamo quindi come siano state accolte le parole di Robert Abela.

Gli avvocati, invece, non hanno queste restrizioni. E la Camera degli avvocati non si è tirata indietro.

Ha ricordato ad Abela che è il primo ministro, non solo il leader del Partito Laburista.

“Pertanto, è obbligato a soppesare attentamente le sue parole senza minare la magistratura e il suo lavoro. La magistratura deve essere lasciata lavorare in libertà senza interferenze”, ha dichiarato la Camera.

Il Partito nazionalista ha affermato che Abela è affetto da “paranoia” e di conseguenza si scaglia contro la magistratura.

L’eurodeputato nazionalista David Casa ha anche scritto alla vicepresidente della Commissione europea Vera Jourova e al Consiglio d’Europa, per lamentarsi del fatto che Abela abbia attaccato la magistratura.

“Le istituzioni maltesi sono state intenzionalmente sovvertite, dirottate e sabotate per garantire l’impunità a coloro che hanno abusato del loro potere per arricchirsi. È la magistratura l’ultimo baluardo della democrazia, che protegge i cittadini di Malta e Gozo e riempie il vuoto lasciato da altre autorità. Qualsiasi azione o pressione volta a far deragliare il loro lavoro deve necessariamente essere affrontata con dure ripercussioni”, ha dichiarato Casa in un comunicato.

Come ha reagito Robert Abela?

11:00 Per anni, Abela ha evitato di commentare l’inchiesta Vitals in corso. Ogni volta che gli veniva chiesto di parlarne, diceva di non voler influenzare l’indagine con i suoi commenti.

Tutto è cambiato lo scorso gennaio, quando il primo ministro ha cambiato bruscamente rotta. L’inchiesta si stava protraendo troppo a lungo, ha dichiarato, aggiungendo che la sua conclusione in prossimità delle elezioni del Parlamento europeo sarebbe stata un’ombra di parzialità politica.

Domenica scorsa, Abela è tornato su questo punto affermando che la magistratura stava facendo “terrorismo politico” – un riferimento alle voci secondo cui l’inchiesta conclusa sarebbe stata consegnata al procuratore generale lo stesso giorno in cui si sono aperte le candidature per i candidati al Parlamento europeo.

Lunedì, il primo ministro ha ribadito questi commenti.

Di cosa si tratta?

10.50am Joseph Muscat era primo ministro quando il governo ha accettato di affittare tre ospedali pubblici a una società che non ha precedenti in nulla, la Vitals Global Healthcare.

Vitals intascò milioni e poi uscì, vendendo la concessione al gigante statunitense della sanità Steward. Anni dopo, un tribunale avrebbe annullato tutti i contratti per frode.

I sospetti sull’accordo hanno spinto la ONG Repubblika, che si occupa di stato di diritto, a richiedere un’indagine sui ministri coinvolti.

Alla fine del 2019, un tribunale ha dichiarato che c’erano i presupposti per indagare. L’indagine si è inizialmente concentrata su tre ministri di Muscat – Konrad Mizzi, Chris Cardona ed Edward Scicluna – ma è stata poi allargata allo stesso Muscat.

Nel gennaio 2022, la polizia ha fatto irruzione nella casa e nell’ufficio di Muscat in relazione all’inchiesta.

Fino al maggio 2023 non si hanno più notizie dell’inchiesta.

Quel mese, un’inchiesta del Times of Malta ha rivelato che Muscat aveva ricevuto pagamenti da una società collegata a Vitals e Steward. Muscat ha detto che i pagamenti erano per il lavoro legittimo che svolgeva e che voleva che un nuovo magistrato conducesse le indagini.

Da allora ha passato l’ultimo anno a combattere in tribunale per far rimuovere il magistrato Vella. Quando ha perso una causa per la sua ricusazione, ne ha prontamente presentata un’altra.

Questo ci porta a martedì, quando il secondo caso inizierà a essere discusso davanti al giudice Giovanni Grixti.