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Malta

Blackout e leggi ignorate: lo scandalo nascosto di Enemalta!

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Enemalta è sotto accusa per non aver rispettato le leggi, e il regolatore ha chiuso un occhio! Nonostante l’obbligo legale di presentare i piani di sviluppo della rete elettrica ogni due anni, l’azienda statale ha ignorato la normativa, e il Regolatore per l’Energia e i Servizi Idrici (REWS) non ha fatto nulla per farla rispettare.

Un rapporto sconvolgente del revisore generale ha rivelato che REWS non ha sanzionato Enemalta, anche se ne aveva il potere. Invece di applicare multe, il regolatore ha cercato di “convincere” Enemalta a rispettare le regole, evitando sanzioni che avrebbero portato a “lunghi procedimenti giudiziari”.

Nel frattempo, Malta e Gozo sono state colpite da continui blackout. La causa? Una grave mancanza di investimenti nella rete di distribuzione. Dal 2021, Enemalta avrebbe dovuto pubblicare e presentare i suoi piani di sviluppo, ma solo nell’aprile 2024 ha finalmente consegnato qualcosa al regolatore. “Sono passati quasi tre anni senza che i piani fossero pubblicamente condivisi,”  ha osservato il revisore generale.

I documenti forniti? Un piano esteso per il 2024-2031 e un misero documento di quattro pagine per il 2022-2027, “senza data” . Un vero schiaffo in faccia per il pubblico e per le istituzioni.

Enemalta ha speso circa 21,3 milioni di euro per aggiornamenti infrastrutturali nel 2014, ma con una popolazione e una domanda energetica in costante crescita, le spese sono rimaste pressoché invariate. Nonostante ciò, il Primo Ministro Robert Abela assicura che Enemalta sta facendo il “più grande investimento di sempre” nel sistema di distribuzione. Ma i fatti raccontano una storia diversa.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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