Connect with us

Attualità

Società di investimento multata per non aver effettuato controlli antiriciclaggio su 6.000 clienti

Published

on

Una società di investimento è stata multata di 133.000 euro per non aver effettuato controlli antiriciclaggio su 6.000 clienti.

La Financial Intelligence and Analysis Unit (FIAU) ha dichiarato in un avviso pubblico che Trive Financial Services Limited aveva acquisito oltre 6.000 clienti trasferiti da un istituto straniero.

Secondo l’avviso, la società non ha mostrato alla FIAU alcuna prova di aver effettuato i controlli necessari per garantire che i controlli antiriciclaggio dell’istituto straniero su questi clienti fossero in linea con i requisiti della legislazione locale.

La società non ha inoltre dimostrato alla FIAU di aver esaminato un campione dei 6.000 clienti per verificare che tutto fosse in ordine.

Mentre la società ha affermato di aver effettuato i controlli necessari ogni volta che un cliente ha cercato di trasferire fondi, la FIAU ha ribattuto che la sua revisione dei file dei clienti ha confermato il contrario.

“In effetti, in un certo numero di casi non è stata effettuata alcuna verifica dei documenti di identificazione del cliente o della prova del suo indirizzo, anche se la società ha accettato o trasferito fondi per conto del cliente o ha permesso ai clienti di prelevare fondi”, ha dichiarato l’ente di controllo.

Advertisement

La FIAU ha dichiarato che Trive Financial Services ha anche dimostrato “incapacità” di comprendere i rischi aziendali e di attuare le misure di mitigazione necessarie per prevenire i reati finanziari. Inoltre, la società non ha aggiornato la valutazione del rischio d’impresa per tenere conto dei 6.000 nuovi clienti acquisiti dalla società straniera. Analogamente, sono state riscontrate carenze da parte dell’azienda nelle operazioni di verifica circa l’origine dei fondi e dei patrimoni dei clienti.

La FIAU ha dichiarato che la società non ha adottato misure sufficientemente solide per garantire un monitoraggio efficace delle transazioni effettuate per e per conto dei suoi clienti.

A seguito delle carenze individuate, Trive Financial Services ha concordato con l’ente di controllo finanziario un piano per adattarsi al meglio alla legislazione antiriciclaggio .

Per contro, la FIAU ha dichiarato che la società potrebbe incorrere in ulteriori sanzioni se non riuscisse ad attuare il piano entro la scadenza stabilita.

Tuttavia, il mese scorso, un tribunale ha dichiarato che le sanzioni amministrative imposte dalla FIAU sono incostituzionali e violano il diritto di essere giudicati da un tribunale indipendente.

É prevista un’impugnazione del giudizio del tribunale da parte dell’ente.

Advertisement