Malta ospita riunioni ministeriali di alto livello con i Paesi del WestMED per pianificare una transizione sostenibile nell’industria marittima e nell’economia blu, per aumentare gli scambi commerciali e migliorare l’occupazione
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Opportunità di lavoro, nuove nicchie economiche, sostenibilità dell’industria marittima e rafforzamento dell’economia blu sono al centro delle discussioni di un vertice ospitato da Malta, durante il quale dieci Paesi del Mediterraneo occidentale
hanno adottato una dichiarazione che rafforza le relazioni e prepara l’industria per i prossimi anni.
Nei giorni scorsi, dieci rappresentanti di Paesi del Mediterraneo occidentale si sono recati a Malta per un dialogo formale sul rafforzamento dell’economia blu. Malta, insieme alla Mauritania, detiene attualmente la presidenza ed è incaricata di guidare le discussioni e gli incontri del WestMED, un forum incentrato sul rafforzamento della cooperazione
nell’economia blu.
I Paesi hanno adottato una dichiarazione in cui si impegnano a collaborare e a raggiungere diverse tappe significative su 11 diversi pilastri, che vanno dall’aumento dei posti di lavoro e delle competenze nell’economia blu, alla sostenibilità e all’uso della tecnologia
per migliorare questo settore.
Malta era rappresentata dal Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e dei Progetti di capitale Aaron Farrugia e dal Segretario permanente del Ministero Godwin Mifsud
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La conferenza ha riunito esperti provenienti da dieci Paesi per discutere il quadro istituzionale per lo sviluppo di un’economia blu sostenibile e per costruire sui precedenti successi della WestMED. Nel frattempo, hanno concordato di espandere la loro collaborazione in sei nuove aree, tra cui la sostenibilità, la promozione di tecnologie nuove ed emergenti che migliorino il settore e la sicurezza marittima, oltre alle cinque aree principali su cui stanno già cooperando.
Inoltre, questa dichiarazione estende l’invito alle parti interessate a partecipare alla missione dell’UE Restore Our Oceansand Waters e alla missione Adaptation to Climate Change.
Il Ministro Farrugia ha ribadito l’impegno di Malta
in questa dichiarazione, sottolineando come Malta stia investendo pesantemente per rafforzare l’industria marittima, che genera migliaia di posti di lavoro nel nostro Paese e contribuisce in modo significativo al PIL del Paese.
“Come Paese, stiamo investendo in infrastrutture che preparano il nostro Paese alle sfide presenti e future e alla transizione che dobbiamo compiere per essere più sostenibili. A testimonianza di ciò, abbiamo annunciato un piano quinquennale da 180 milioni di euro per il nostro Grand Harbour”. Oltre ad accogliere con favore questa dichiarazione, che rafforzerà la cooperazione nel Mediterraneo, Malta fungerà da catalizzatore per portare avanti e fornire una leadership e garantire il successo di questo vertice”, ha concluso il Ministro Farrugia.
Al vertice di Malta hanno partecipato rappresentanti di Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia.