venerdì, Marzo 29, 2024
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Il presidente di Repubblika sporge denuncia dopo la minaccia sui social

Il presidente di Repubblika ha presentato una denuncia alla polizia dopo che un uomo ha minacciato di “lanciare una lattina di acido” contro di lui in seguito alla protesta della ONG davanti all’ufficio di Joseph Muscat.

Robert Aquilina ha dichiarato che il commento di Johan Vella è stato pubblicato su Facebook, ma sembra essere stato cancellato.

Il commento diceva: “Con tutto il rispetto, se un pagliaccio come lui venisse a gettare rifiuti sulla mia proprietà, gli getterei addosso una lattina di acido. Che diritto ha di andare a vandalizzare la porta di qualcuno e chi si crede di essere quel rifiuto?”

Aquilina ha condiviso uno screenshot del commento e una foto di Vella con il primo ministro Robert Abela.

Il post-denuncia di Aquilina arriva due giorni dopo la manifestazione della ONG davanti agli uffici dell’ex primo ministro. Gli attivisti hanno srotolato un gigantesco striscione rosso con la scritta “Korruzzjoni” e lo stesso Aquilina ha attaccato alla porta un cartello con la scritta Joseph Muscat Prim Korrott”.

La protesta ha fatto seguito a una sentenza del tribunale che ha annullato un accordo di privatizzazione dal valore di svariati milioni di euro per la gestione di tre ospedali poiché giudicato come “fraudolento”.

“‘Una lattina di acido’ è esattamente ciò che gli assassini della mafia hanno usato in passato per uccidere e annientare coloro che si oppongono a loro”, ha scritto Aquilina.

“Questo commento è una palese istigazione all’odio e alla violenza. Per questo motivo ho presentato una denuncia al commissario di polizia e attendo che indaghi e prenda i provvedimenti necessari senza indugio”.

Il presidente di Repubblika ha affermato che non lascerà che “minacce” e “bulli” fermino la sua lotta per la verità e la giustizia.

L’anno scorso, un altro uomo aveva postato su Facebook un commento su Aquilina, dicendogli che lo avrebbe “visto nella tomba”. Anthony Brincat è stato congedato con la condizionale e multato dopo essersi scusato per il suo “comportamento inaccettabile”.

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