Il PN vuole un’indagine per capire come il Premier fosse a conoscenza dell’estensione dell’inchiesta su Sofia

Il Partito Nazionalista ha chiesto al Commissario per gli standard di indagare sul Primo Ministro e sul Ministro della Giustizia per aver saputo della richiesta di proroga dell’inchiesta sulla morte di Jean Paul Sofia da parte di un magistrato.

Durante una conferenza stampa lunedì 17 luglio, Robert Abela ha dichiarato che il magistrato inquirente aveva chiesto un’altra proroga.

Il deputato del PN Karol Aquilina ha affermato che le informazioni a cui Abela e il Ministro della Giustizia Jonathan Attard avevano fatto riferimento erano di natura confidenziale e in possesso del Procuratore Generale .

Attraverso tali dichiarazioni, secondo il PN, sembrava che Abela e Attard avessero comunicato con il Procuratore Generale o ottenuto da quest’ultimo informazioni a cui non avevano diritto.

“Ciò violava i doveri statutari ed etici, era contrario alla legge e costituiva un abuso di potere”, ha sostenuto il PN.

In una dichiarazione successiva, il Partito Laburista ha accusato il PN di essere ipocrita, trovando scuse per il ritardo nella conclusione dell’inchiesta giudiziaria.

“La denuncia”, ha detto il PL, “non impedirà al Premier o al Ministro della Giustizia di continuare a garantire giustizia a Sofia”.