martedì, Marzo 19, 2024
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Il documento strategico suggerisce l’introduzione di piani pensionistici privati obbligatori

I dipendenti dovrebbero essere iscritti a un sistema pensionistico professionale obbligatorio, secondo un documento strategico per i servizi finanziari che ha il sostegno del governo.

Il piano prevede che i dipendenti possano scegliere di non aderire al sistema pensionistico del secondo pilastro, sostituendo l’attuale sistema volontario.

In questo modo si alleggerirà la pressione sui sistemi pensionistici statali, si incoraggerà il risparmio e si creeranno asset investibili a livello locale che potranno sostenere un ulteriore sviluppo delle infrastrutture.

Questa è una delle 175 iniziative della strategia a lungo termine pubblicata oggi e sviluppata a partire dal 2021, quando sono stati creati dei gruppi di lavoro dal Malta Financial Services Advisory Council (MFSAC).

Secondo il documento, la creazione di un’adeguata industria pensionistica locale del secondo e terzo pilastro, che sostenga adeguatamente la pensione obbligatoria, è una delle tappe fondamentali che Malta deve raggiungere.

Nel corso degli anni sono stati fatti degli sforzi, ma gli incentivi rimangono insufficienti per stimolare i consumatori a risparmiare per la pensione, si legge nel documento.

A tal fine, il documento propone la creazione di incentivi per rendere il risparmio previdenziale attraente dal punto di vista dei datori di lavoro e dei dipendenti, incoraggiandoli a rinunciare al reddito attuale per ottenere rendimenti futuri a lungo termine. Il documento riconosce che, se da un lato questo comporta un costo per il governo nel breve periodo, dall’altro presenta un significativo vantaggio a lungo termine, riducendo la pressione sulle pensioni statali in futuro.

Un momento di svolta

Il consulente Pier Massa ha descritto la strategia come un “momento di svolta” per il settore dei servizi finanziari e il suo futuro. Ha detto che preparerà l’isola a diventare più competitiva, rafforzando la sua posizione e affrontando le debolezze che trasformeranno un settore che contribuisce all’economia maltese per 1,24 miliardi di euro.

La strategia è stata sviluppata dalle principali parti interessate, comprese le autorità di regolamentazione. Il primo passo della strategia è stato quello di affrontare le opportunità di cambiamento, sviluppando al contempo nuove opportunità attraverso un solido quadro normativo che rafforzerà la reputazione di Malta nel settore.

La visione a lungo termine è che Malta sia vista come una destinazione di servizi finanziari competitiva, sicura e concorrenziale. Questo è destinato a guidare la crescita dell’industria e a stimolare la crescita in altre aree correlate al settore.

“Lo slancio per il cambiamento continua ad essere enorme”, ha dichiarato Massa.

I principi fondamentali a sostegno della visione si basano su velocità, standard, semplificazione, specializzazione e sostenibilità. Queste aree saranno fondamentali per permettere a Malta di passare all’offerta di servizi di nuova generazione nel settore.

Un’altra iniziativa prevede un piano di rinnovamento del sistema giudiziario maltese, suggerendo la creazione di un “sistema giudiziario adatto allo scopo” che consenta di risolvere in modo rapido, equo e legalmente vincolante controversie, infrazioni normative e questioni di non conformità.

In un momento di maggiore sicurezza e di normative antiriciclaggio, la strategia afferma che è essenziale per Malta facilitare i processi di due diligence attraverso un sistema di identità coerente e a prova di errore.

Il documento strategico richiede la creazione di un portale che costituisca la spina dorsale della verifica dell’identità e dei relativi processi di due diligence per la giurisdizione. Il vantaggio finale sarà per Malta quello di semplificare completamente i processi di due diligence di qualsiasi persona o entità che abbia a che fare con Malta, facilitando così sia lo screening iniziale che il monitoraggio continuo, un vantaggio competitivo rispetto ad altre giurisdizioni.

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