I residenti anziani protestano contro la chiusura della casa di riposo di Bormla

“Ci è stato dato un foglio con dei nominativi di case e ci è stato chiesto di scegliere entro la metà di giugno”, ha detto un uomo di 70 anni che vive nella casa da oltre dieci anni.

“Le case vicine sono a Għaxaq, Paola, Fgura e Marsascala. Ci sono residenti qui che hanno vissuto a Cospicua per tutta la vita e hanno famiglia qui. Alcuni parenti dicono già che non potranno venire a trovarci spesso se ci allontaniamo da qui. Per noi anziani è una notizia terribile”.

Ogni giorno l’anziano residente si reca in un giardino vicino: “È la mia uscita quotidiana. Non so se questo genere di cose sarà possibile una volta trasferito in un altro posto.”

“Ma, in fin dei conti, non sono io a decidere, sono loro”, ha detto l’uomo che ha chiesto di non essere nominato per paura di “essere preso di mira” in questo incerto bivio della sua vita.

“Tutti sono distrutti e la gente qui sta piangendo”.

La casa di riposo, gestita da un partenariato pubblico-privato, può ospitare fino a 136 residenti e attualmente ne ospita circa 120 . Alcuni parenti stanno già dicendo che non vorranno più tornare a casa.

Alcuni parenti dicono già che non potranno venire a trovarci spesso se ci trasferiamo da qui. Per noi anziani è una notizia terribile

Fonti interne alla Bormla Home hanno detto che i membri del personale stavano dicendo ai residenti che la casa sarebbe stata abbattuta e ricostruita, ma non hanno fornito alcuna tempistica.

Il Ministero per l’Invecchiamento attivo ha annunciato la notizia sabato, affermando che la residenza necessita di lavori al fine di garantire che la struttura “sia conforme agli elevati standard e livelli di dignità che il governo richiede alle case per anziani”.

I residenti sembrano non essere soddisfatti del piano. Ieri hanno appeso lenzuola con messaggi come “da qui non ce ne andiamo” e “gli anziani non sono usa e getta”

La casa di cura a Cospicua è stata sottoposta a una valutazione degli standard solo pochi anni fa e il governo ha speso 292.000 euro per installare refrigeratori di aria condizionata nel 2021.

Natalie Briffa Farrugia, presidente di CareMalta , ha dichiarato che CareMalta gestiva la casa di cura attraverso un partenariato pubblico-privato, ma la decisione di chiuderla è stata presa dal governo.

CareMalta garantirà un impiego alternativo ai 120 membri del personale, ma non è coinvolta nella ricollocazione dei residenti.