L’80% dei partecipanti a un sondaggio sul traffico è preoccupato per la frequenza degli incidenti stradali.
Il risultato arriva sulla scia di un anno da record per gli incidenti mortali sulle strade maltesi, con 26 nel 2022 e già tre quest’anno.
Dal 2018 ci sono stati 83 decessi sulle strade, 29 dei quali hanno riguardato la morte di pedoni, 14 dei quali di età superiore ai 65 anni.
Lo studio, condotto dalla Faculty for Social Well-being
dell’Università di Malta, ha infatti dimostrato che i più preoccupati per gli incidenti stradali gravi sono le persone tra i 60 e i 69 anni, seguite da quelle tra i 50 e i 59 anni, da quelle tra i 40 e i 49 anni e dalla categoria degli ultrasettantenni.
Il governo ha promesso di istituire una commissione per la sicurezza dei trasporti per indagare sulle cause degli incidenti stradali mortali come parte di un piano più ampio per rendere le strade più sicure.
Lo studio ha analizzato l’effetto del traffico sul benessere della popolazione maltese. I dati sono stati raccolti tramite interviste telefoniche somministrate a 400 cittadini maltesi all’inizio di questo mese. Lo studio è stato condotto dal preside della Faculty for Social Well-being, Andrew Azzopardi, e dal vicepreside, Gottfried Catania, con il supporto della ricercatrice Annabel Cuff.
Secondo lo studio, tre persone su cinque ritengono che il traffico aumenti il loro livello di rabbia, con le donne più preoccupate degli uomini quando sono bloccate al volante.
Il 46% degli intervistati si è detto “fortemente d’accordo” sul fatto che essere bloccati nel traffico li faccia sentire più arrabbiati, mentre un altro 15% si è detto semplicemente “d’accordo”.
Lo studio ha anche mostrato che i livelli di rabbia erano più alti tra i lavoratori autonomi (con un punteggio medio di 6,3 su 7).
Il tempo trascorso nel traffico influisce sull’umore di molti
Il 45% degli intervistati afferma che il tempo trascorso nel traffico influisce sul proprio umore per il resto della giornata. Il 72% afferma che il traffico li stanca.
Il 69% afferma inoltre di perdere molto tempo nel traffico, che potrebbe essere utilizzato in modo migliore.
I dati hanno inoltre rivelato che l’82% degli intervistati possiede un’auto, ma il 65% è preoccupato per le emissioni delle auto.
Gli ultimi dati mostrano che Malta ha registrato il terzo più alto aumento delle emissioni di gas serra nel terzo trimestre del 2023, con un incremento dell’otto per cento rispetto all’anno precedente.
“La facoltà ha il dovere di tenere il polso delle nostre comunità”, ha dichiarato Azzopardi.
“Senza dubbio una delle sfide di cui le persone parlano giorno per giorno è l’impatto del traffico sul loro benessere sociale. Come facoltà abbiamo ritenuto che fosse il momento giusto per raccogliere l’opinione del pubblico su una serie di questioni specifiche legate a questo tema in uno studio… in modo da poter informare meglio le politiche pubbliche”