Book Depository annuncia la sua chiusura a Malta

La popolare azienda britannica Book Depository chiuderà definitivamente i battenti alla fine di aprile, offrendo ai librai un’occasione d’oro per dare nuova vita alla propria attività.

Fondato nel 2004, il rivenditore online è stato acquisito da Amazon nel 2011.

All’inizio di quest’anno, Amazon ha annunciato di voler tagliare altri posti di lavoro.

Nella pagina “domande frequenti” sul suo sito web, Book Depository ha informato i clienti che possono effettuare ordini fino a mezzogiorno del 26 aprile e che continuerà a consegnare gli acquisti fino al 23 giugno.

Il rivenditore online, che offriva spedizioni gratuite in 160 Paesi e presentava una vasta scelta di titoli, era una scelta popolare per i topi da biblioteca maltesi.

Due anni fa, i lettori erano rimasti delusi dopo che Book Depository ha temporaneamente interrotto le spedizioni verso Malta a causa delle regole commerciali post-Brexit. Le spedizioni verso l’isola sono riprese pochi giorni dopo, anche se con prezzi più alti.

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“È il sito che ho usato di più nel corso degli anni, affidabile, veloce, facile, sono davvero delusa”, ha dichiarato Clare Vassallo a Times of Malta.

Ha detto che ora dovrà cercare un altro sito di librerie accademiche che fornisca le stesse prestazioni di Book Depository.

Anche altri lettori locali hanno espresso la loro tristezza per la notizia.

Opportunità per le librerie maltesi di migliorare i loro affari

Mentre i lettori locali si affannano a cercare nuove librerie per acquistare le loro prossime letture, i venditori locali vedono la chiusura del gigante online come un’occasione d’oro.

“Se da un lato è un peccato quando un concorrente chiude, dall’altro è anche un’opportunità per noi librai maltesi di migliorare il nostro gioco”, ha dichiarato a Times of Malta una fonte senior di Miller Distributors , proprietaria di Agenda Bookshops, che ha diversi punti vendita in tutta l’isola.

“A livello locale, l’industria del libro ha subito un calo negli ultimi anni, ma stiamo vedendo che i libri stanno tornando”, ha detto.

“C’è molta concorrenza online, ma negli ultimi sei mesi abbiamo notato che molti clienti vengono nei nostri negozi per la prima volta e diventano clienti abituali”

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Roderick Mallia, della libreria Mallia & D’Amato , condivide un’opinione simile.

“Un gigante della distribuzione online in meno potrebbe essere una buona cosa per le imprese indipendenti, se sapranno essere accorte”, ha affermato.

“In generale, dopo il COVID, molte persone hanno riscoperto la gioia di visitare una libreria e di sostenere un’attività indipendente”.

Tuttavia, ha espresso il timore che la gente possa distogliersi dall’acquisto di libri, dato che Book Depository è così conveniente.

“Se le persone perdono interesse per la lettura e l’acquisto di libri, ci rimettono tutti”, ha detto.

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