L’Arcivescovo Charles Scicluna ha detto di apprezzare gli sforzi dello Stato affinché i professionisti del settore medico abbiano conforto e sostegno nelle loro decisioni, ma ha pregato che non ci siano agevolazioni che rendano l’aborto la regola anziché l’eccezione.
Nell’omelia pronunciata in occasione della festa di Cristo Re nella Concattedrale di San Giovanni, l’Arcivescovo ha chiesto ai parlamentari e alla società di fare scelte che rispettino la vita umana, perché a suo dire tutti coloro che sono stati concepiti nel grembo materno godono del diritto alla vita
e nessuno può avere il diritto di negarlo.
Ha sottolineato che ogni vita umana è sempre sacra e che in qualità di buoni cristiani ognuno è tenuto a prendersi cura dei più deboli nella società, comprese le donne. Ha affermato che l’insegnamento della Chiesa a questo proposito non è negoziabile, così come non lo è il principio della protezione della vita
dal momento del concepimento fino alla morte.