Sono necessari più affidatari per occuparsi dei bambini che non possono continuare a vivere con le loro famiglie di origine.
Attualmente sono circa 400 i bambini affidati allo Stato, di cui la metà in affidamento e l’altra metà in case di accoglienza.
Secondo il direttore della Fondazione per i servizi di assistenza sociale, la domanda di assistenti è in aumento.
L’anno scorso il dipartimento di protezione dell’infanzia ha esaminato 2.185 segnalazioniAlfred Grixti
“Non tutte hanno portato a ordini di assistenza, ovviamente, ma significa che la domanda sta crescendo e abbiamo bisogno di più posti”.
Il ministro per i Diritti dell’infanzia Michael Falzon ha lanciato un appello affinché le persone aprano le loro case come atto di amore e di dovere verso il Paese.
L’appello, chiamato Give Hope, Choose Fostering, mira a fornire un’educazione stabile ai bambini che ne hanno più bisogno.
I bambini vengono affidati allo Stato quando vivere con i genitori naturali diventa troppo dannoso per il loro benessere e la loro educazione. I bambini possono essere affidati a una famiglia adottiva a causa di negligenza, violenza domestica, grave tossicodipendenza dei genitori o altre situazioni.
Alcuni bambini affidati a famiglie adottive vengono alla fine ricongiunti alle loro famiglie di origine quando il ritorno è sufficientemente sicuro, ma altri vengono adottati definitivamente dai loro genitori affidatari.
Abbiamo bisogno di voi
Il capo della Direzione per l’Assistenza Alternativa, Remenda Grech, ha dichiarato che l’affidamento è un atto di servizio appagante e ha esortato più persone a prenderlo in considerazione.
“Abbiamo bisogno di voi. C’è una bambina là fuori che ha bisogno di tenere la mano di un genitore, e voi potete essere la persona che le offre quella mano”, ha detto Grech.
Ha raccontato in dettaglio le storie di successo dei bambini e dei loro genitori affidatari.
La maggior parte dei bambini sono molto piccoli quando iniziano a vivere con una famiglia affidataria, ma Grech ha detto che l’anno scorso la Direzione per l’assistenza alternativa ha aiutato anche bambini più grandi.
“Abbiamo avuto bambini di nove, dieci e tredici anni che hanno trovato una famiglia affidataria. È stato un esperimento che ha funzionato perché i bambini si sono adattati molto bene alla loro nuova vita”, ha detto.
Questi bambini sono una nostra responsabilità
Grixti ha detto che quando vengono affidati alle cure dello Stato, tutti questi bambini diventano figli del Paese.
“Per questo ci appelliamo al senso di altruismo che contraddistingue il popolo maltese”, ha detto.
“Soprattutto, ci appelliamo al senso dell’amore“.
Nel 2020, grazie a modifiche legislative, gli affidatari potranno richiedere l’adozione dei loro figli adottivi dopo cinque anni e, in casi eccezionali, dopo tre anni. In precedenza, gli affidatari dovevano essere in affidamento da 10 anni prima di richiedere l’adozione.
“Come per tutte le leggi, siamo ancora in fase di apprendimento, ma oggi siamo qui perché la legge funziona come previsto”, ha dichiarato Grixti.
Il governo dà ai genitori affidatari un’indennità settimanale di 110 euro, ma sia Falzon che Grixti hanno sottolineato che i genitori affidatari non sono spinti dal denaro ma dall’amore e dall’altruismo.
