Nuovo accordo settoriale per migliorare le condizioni di lavoro dei Border Control Officers

È stata implementata una nuova misura mediante la firma di un accordo settoriale per i Border Control Officers , che fanno parte del Corpo di Polizia come civili.

L’obiettivo principale di questo accordo è quello di migliorare le condizioni di lavoro di questi ufficiali impegnati nella protezione delle frontiere. Pertanto, ciò comporterà un diretto beneficio per i 60 attuali ufficiali che operano come “First Line Officer” e “Second Line Officer “. L’accordo prevede inoltre che se ai dipendenti vengono assegnate responsabilità aggiuntive non previste nell’accordo attuale, tali responsabilità verranno compensate attraverso indennità specifiche.

La firma dell’accordo è avvenuta in presenza del Ministro degli Interni, Sicurezza, Riforme e Parità Byron Camilleri , che ha spiegato che questo è uno dei dieci accordi firmati negli ultimi anni presso il Ministero degli Interni.

Il Ministro Camilleri ha sottolineato il suo impegno affinché i lavoratori della sicurezza del nostro paese continuino a godere del pieno sostegno del governo. Ha spiegato come tali accordi mirino a fornire condizioni di lavoro migliori e salari più alti per i lavoratori e le loro famiglie. In questo caso, i lavoratori che hanno firmato l’accordo odierno svolgono un ruolo cruciale per la sicurezza del nostro paese, poiché sono responsabili di coloro che entrano nel nostro paese da paesi al di fuori dello spazio Schengen. Ha concluso riconoscendo il costante impegno di questi ufficiali e ringraziandoli per il loro servizio.

L’accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

Alla firma dell’accordo erano presenti il Segretario Permanente presso il Ministero degli Interni, Sicurezza, Riforme e Parità, il Signor Emanuel Psaila, rappresentanti del Dipartimento delle Relazioni Industriali presso l’Ufficio del Primo Ministro, i Border Control Officers del Corpo di Polizia e il General Workers Union.

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