Appaltatore multato di 20.000 euro per non aver registrato undici cuccioli di animali esotici

Foto d’archivio.

Martedì un imprenditore edile, Martin Farrugia, 46 anni, è stato multato di 20.000 euro per non aver registrato undici cuccioli esotici e aver ignorato le richieste delle autorità veterinarie.

Alla corte è stato detto che Farrugia inizialmente aveva tre leoni, sei puma e due leopardi, ma un’ispezione nel 2019 ha rivelato che non aveva registrato 11 cuccioli.

La legge stabilisce che i proprietari devono informare le autorità di tali nascite entro una settimana e registrarle entro quattro settimane.

La tassa di registrazione per ogni cucciolo è di 1.000 euro.

Un funzionario della Direzione veterinaria ha testimoniato che Farrugia aveva inizialmente richiesto un permesso per tenere animali esotici nei suoi locali di Siġġiewi e Buskett.

All’epoca aveva tre puma, due leopardi e sei leoni.

Ma quando la direzione ha effettuato un censimento nel 2017, ha scoperto altri due leopardi non registrati.

Advertisement

Due anni dopo, un’ispezione in loco ha rivelato altri animali pericolosi.

Si scoprì che Farrugia non aveva registrato undici cuccioli. Gli inviti della direzione a farlo sono rimasti inascoltati.

Nel pronunciare la sentenza mercoledì, il magistrato Donatella Frendo Dimech ha osservato che le prove dimostrano che Farrugia ha omesso di informare le autorità dei cuccioli appena nati e di registrarli a norma di legge, come era tenuto a fare.

Nel comminare la pena, il tribunale ha tenuto conto della natura delle accuse, del fatto che da allora la situazione era in ordine e del numero di animali non registrati.

La pena massima prevista al momento della commissione dei reati era di 55.000 euro di multa o un periodo massimo di reclusione di tre anni.

Sebbene l’imputato non abbia registrato un’ammissione, si è messo in regola in attesa del procedimento.

Alla fine, il tribunale ha condannato Farrugia a una multa di 20.000 euro.

Advertisement

L’ispettore Elliott Magro ha svolto l’azione penale.