27.549 permessi per lavoratori provenienti da paesi terzi rilasciati lo scorso anno

L’anno scorso le autorità hanno rilasciato 27.549 permessi di soggiorno per lavoratori provenienti da Paesi extracomunitari, un numero più che triplicato rispetto all’anno precedente, secondo i dati forniti in Parlamento.

Il ministro degli Interni Byron Camilleri ha fornito le cifre in risposta a un’interrogazione parlamentare della deputata nazionalista Graziella Galea.

Ha dichiarato che nel 2018 sono stati rilasciati 10.178 permessi a cittadini di Paesi terzi; 12.644 nel 2019; 6.592 nel 2020; 8.060 nel 2021 e 27.549 nel 2022.

Il ministro ha anche riferito al deputato nazionalista i dati forniti in risposta a una precedente interrogazione parlamentare che mostrano che a giugno di quest’anno, c’erano 36.906 cittadini dell’UE e dell’EFTA e 67.531 cittadini di Paesi terzi che lavoravano a Malta.

Times of Malta che il governo ha intrapreso una serie di misure per cercare di limitare il numero di cittadini extracomunitari che vivono a Malta.

Advertisement

Il primo ministro Robert Abela ha avvertito che il governo non avrebbe sostenuto gli operatori il cui modello di business era incentrato esclusivamente sull’importazione di lavoratori stranieri.

A ottobre il governo aveva annunciato una consultazione pubblica sui piani che avrebbero imposto ai lavoratori extracomunitari di alberghi, bar e ristoranti di lavorare nel settore turistico. Il ministro del Turismo Clayton Bartolo aveva dichiarato che questa mossa “coraggiosa” avrebbe migliorato drasticamente la qualità dei lavoratori del settore e avrebbe garantito che solo quelli veramente necessari fossero incoraggiati a trasferirsi a Malta.

L’Associazione dei datori di lavoro di Malta ha dichiarato che, secondo un sondaggio, un’azienda su quattro del settore privato ha dichiarato che più del 50% dei suoi dipendenti non è maltese.