Italia e Malta: sessant’anni di storia celebrati in una notte di musica

Un evento straordinario ha celebrato il sessantesimo anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Malta , dove musica e cultura si sono intrecciate in un’esibizione indimenticabile. Al centro di questa serata unica, Francesco Attesti, un grande maestro italiano che ha incantato il pubblico con un repertorio scelto con cura per raccontare l’essenza della tradizione musicale italiana.

“Un grandissimo onore” , ha dichiarato il maestro al termine del concerto. Esibirsi in una residenza italiana all’estero, portando la cultura e la bellezza della musica italiana a un pubblico internazionale, è stato per lui un momento di profondo orgoglio. Questa volta, la scelta dei brani ha reso l’occasione ancora più speciale: tre giganti della storia della musica italiana hanno guidato il viaggio musicale della serata.

La scelta dei brani: un omaggio al bel canto italiano

Dietro ogni nota, un pensiero accurato: Schubert, Chopin e Liszt, autori della grande tradizione pianistica europea, sono stati i protagonisti della seconda parte della serata, con un filo conduttore chiaro. “Il pianoforte deve cantare” , ha spiegato il maestro, sottolineando come questi grandi compositori si siano ispirati alla tradizione del bel canto italiano.

Un esempio particolarmente significativo è Chopin, noto per la sua passione per l’opera italiana e in particolare per Bellini. “Era un grande cultore del bel canto” , ha ricordato il pianista, rivelando quanto queste influenze si riflettano nei brani più celebri del compositore polacco.

La serata si è conclusa con un caloroso applauso, un omaggio del pubblico a un’esibizione che ha saputo fondere due culture attraverso il linguaggio universale della musica.

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