A Żebbuġ un Natale diverso: il pranzo che scalda i cuori solitari

Il Natale è alle porte, ma non per tutti significa calore e compagnia. A Żebbuġ, il comune ha deciso di sfidare la solitudine con un gesto di straordinaria solidarietà: un pranzo natalizio dedicato a chi passerà il 25 dicembre da solo.

“Vogliamo creare uno spazio sicuro e accogliente per chi solitamente si trova a trascorrere il Natale in solitudine,” ha dichiarato il sindaco Steve Zammit Lupi, aggiungendo con forza: “Si parla tanto di solitudine e salute mentale, ma spesso ci lasciamo distrarre dalle decorazioni natalizie, dimenticandoci dello spirito comunitario.”

L’idea è nata dopo una serie di discussioni con i membri del consiglio comunale e ha preso vita grazie alla collaborazione del parroco locale, che ha messo a disposizione un centro della parrocchia per ospitare l’evento. E come se non bastasse, il pranzo sarà un’esperienza culinaria unica: i piatti saranno preparati da Rafel Sammut, lo chef stellato del celebre ristorante Briju.

“Io stesso darò una mano come volontario quel giorno, e già molte altre persone si sono offerte di unirsi per aiutare durante il pranzo,”  ha raccontato il sindaco, precisando che non saranno scattate foto né registrati video per tutelare la privacy degli ospiti.

Un’iniziativa di questo tipo è una novità assoluta per Żebbuġ, dove ogni anno vengono organizzati eventi natalizi per i cittadini, ma mai qualcosa di così mirato per chi si sente solo. Sebbene nessuno abbia mai apertamente confidato al sindaco di sentirsi abbandonato, Zammit Lupi sa che la solitudine è una realtà per alcuni residenti. “Spero che altri comuni vengano ispirati da questa iniziativa e facciano qualcosa di simile per i loro residenti a Natale,”  ha aggiunto con passione.

Per chi fosse interessato a saperne di più su questo pranzo speciale, è possibile contattare il comune al numero 2146 8181.

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L’iniziativa di Żebbuġ, che vuole unire la comunità e assicurarsi che nessuno sia lasciato solo nel periodo natalizio, si allinea perfettamente con lo spirito della Curia, che ogni anno organizza il tradizionale pranzo di Natale per i bisognosi e i soli.

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