Dopo settimane di polemica, il governo Meloni ha deciso di elimiare la norma che istituiva un tetto minimo per i pagamenti elettronici a 60€. Con la nuova norma, gli esercenti non sarebbero stati obbligati ad accettare pagamenti tramite pos per importi inferiori a 60€. La Commissione europea ha tuttavia ammonito il governo su alcuni punti della manovra come il nuovo tetto minimo per i pagamenti elettronici e l’innalzamento del limite del contante.
“Nell’emendamento che presenterà il governo è prevista l’eliminazione della normativa relativa al Pos. Argomento che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme, che noi caldeggiamo, di ristoro o risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte ad un maggiore onere per le commissioni applicate su queste transazioni”.
Il governo potrebbe tuttavia inserire una misura sui crediti di imposta caldeggiata da Giorgetti. I crediti sotto forma di ristoro o risarcimento saranno volti ad aiutare gli esercenti a far fronte alle commissioni bancarie e alle spese legate al pos.
“Bene il cambio di rotta del governo sul tetto al POS: i pagamenti, in ogni forma, vanno incoraggiati, non limitati. Il non detto è che le resistenze al suo utilizzo derivano dalle tasse troppo alte. Su quelle dobbiamo intervenire”.Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia
Confermato, invece, l’aumento del tetto al contante a 5mila euro.
La retromarcia del governo ha aperto ai tweet e ai commenti degli oppositori politici contrari alle misure economiche contenute nella Manovra.
“L’Europa vi redarguisce e vi costringe a fare retromarcia sul POS. Non possiamo accarezzare furbi, evasori, corrotti e speculatori. Dobbiamo suggerire comportamenti virtuosi e far emergere l’economia sommersa, recuperando gli oltre 100 miliardi annui di evasione. Confido pertanto che dopo questa figuraccia vogliate abbracciare la nostra idea del cashback fiscale”.Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle “Come volevasi dimostrare, sui #POS (come sui #rave) il governo #Meloni si è schiantato da solo contro un muro. Contrordine, camerati: la soglia a 60 salta, va bene il credito d’imposta. Come aveva già fatto Draghi. E come aveva proposto il @pdnetwork”.Antonio Misani, senatore del Partito Democratico
Anche dal terzo polo arrivano critiche e accuse di incoerenza e incompetenza.
“Per un mese hanno parlato solo del POS e oggi fanno marcia indietro. Neppure sulle pensioni hanno mantenuto la parola: i soldi che avevano promesso ai pensionati finiranno ai presidenti di Serie A. Spero che i parlamentari di maggioranza abbiano un sussulto di dignità: questa legge di bilancio è davvero imbarazzante”.Matteo Renzi, leader di Italia Viva