Nella cornice imponente del Viminale, cuore pulsante delle istituzioni italiane, si è consumato oggi un momento carico di emozione e di significato. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, affiancato dal Capo della Polizia Vittorio Pisani, ha accolto oltre 100 ragazzi provenienti dalla fondazione “’A voce d’ ‘e creature”, accompagnati dal coraggioso parroco Don Luigi Merola, noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata.
La Fondazione, guidata con dedizione e passione da Don Merola, offre un rifugio e un sostegno imprescindibile a giovani provenienti da contesti familiari difficili, spesso segnati dalla presenza incombente della criminalità organizzata. L’incontro odierno non è stato soltanto un atto di cortesia istituzionale, ma un gesto tangibile di solidarietà e sostegno da parte dello Stato verso una comunità che lotta ogni giorno per abbattere le mura dell’illegalità e della violenza, offrendo ai suoi giovani una prospettiva di futuro migliore.
Il Ministro Piantedosi ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento, definendolo non solo simbolico, ma fondamentale per ribadire l’impegno dello Stato nel combattere le ingiustizie e nel proteggere le fasce più vulnerabili della società. “È un momento dal grande valore non solo simbolico: il segno concreto della solidarietà e del sostegno dello Stato ad una comunità impegnata ogni giorno per combattere l’illegalità e la violenza e offrire ai più giovani la prospettiva di un futuro migliore”, ha dichiarato il Ministro.
La presenza al Viminale di questi ragazzi, spesso privi di speranza e fiducia nel domani, ha rappresentato un raggio di luce che ha permeato le austere stanze del potere. L’opportunità di vivere un’esperienza unica, di sentirsi accolti e valorizzati dalle istituzioni, ha regalato loro un sorriso, forse il primo dopo tanto tempo trascorso nell’ombra della disperazione.
Don Luigi Merola, figura di spicco nella lotta contro la criminalità organizzata e nel sostegno ai giovani in difficoltà, ha espresso la sua gratitudine per l’attenzione ricevuta dalle istituzioni. “Oggi abbiamo sentito il calore dello Stato accogliente, pronto a tendere la mano a chiunque lotti per un futuro migliore”, ha affermato con commozione il parroco.
L’incontro al Viminale si è concluso con promesse di ulteriori collaborazioni e sostegno da parte del Ministero dell’Interno e delle forze dell’ordine, confermando l’impegno costante nel contrastare ogni forma di illegalità e nel costruire un’Italia più giusta e solidale per tutti i suoi cittadini.