ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo affrontare la questione africana attraverso una strategia di investimenti ampia, che passi da impegni concreti, guardando con occhio da amico e non da colonizzatore”. Lo dice il Ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista su “La Stampa”.
“Non vogliamo essere predatori” – assicura Tajani. “Dobbiamo aiutare a creare aziende e un tessuto industriale, anche attraverso delle joint venture, senza sfruttare i Paesi che hanno materie prime. Solo così si può risolvere alla radice il problema migratorio”.
“Il piano Mattei
è un elemento importante, ma è certamente necessario un piano di finanziamenti – spiega Tajani – che non si limiti all’impegno dell’Italia, ma si allarghi all’Europa, ai paesi del Golfo, e magari alla Turchia e agli Stati Uniti, altrimenti non si va lontani.”