Piano Mattei: Meloni sigla cinque accordi con l’Algeria

La premier italiana Meloni ha concluso la sua prima visita ufficiale all’estero con grande soddisfazione. Durante il bilaterale con il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, sono state firmate cinque intese che segnano un nuovo inizio per le eccellenti relazioni tra i due Paesi in campo politico, economico e culturale.

Fra i quattro accordi privati ci sono quelli fra Eni e Sonatrach per l’idrogeno e la riduzione dei gas serra. Inoltre, Roma e Algeri si sono accordate sulla necessità di rafforzare la cooperazione industriale, digitale, navale e aerospaziale. A partire da marzo, Fiat produrrà auto e moto nella città di Orano, e inoltre c’è l’intenzione di Vespa di in Algeria.

L’Algeria sta cercando di aumentare e diversificare la propria produzione energetica , includendo non solo il gas naturale ma anche idrogeno ed energie rinnovabili. Ha bisogno dell’aiuto dell’Italia per raggiungere l’Europa, ma prima l’Italia deve risolvere il problema dei “colli di bottiglia” nei gasdotti al centro del paese.

L’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, ha sottolineato come ci sia un grande potenziale non ancora espresso. Il ministro Meloni ha ricevuto una risposta positiva da altri Paesi africani, anche quelli meno stabili, e spera di coinvolgere l’Europa. Il governo italiano ha portato sulla tavola tre argomenti : fornire approvvigionamento energetico in un momento di difficoltà, contrastare la Russia e la Cina e promuovere una cooperazione “non predatoria” con i Paesi dai quali provengono i flussi migratori più numerosi.

Questo tema sarà affrontato durante il prossimo Consiglio Europeo del 9-10 febbraio. Secondo la Meloni, l’Unione Europea ha una visione troppo limitata sull’immigrazione. La premier ha lanciato un avvertimento al riguardo alle autorità di Bruxelles, sottolineando il rischio di concorrenza sleale da parte di alcuni Paesi come la Germania.

Advertisement