L’Italia aveva intenzione di candidare l’ex primo ministro Mario Draghi come segretario generale della Nato. Tuttavia, Draghi ha deciso di non accettare la guida dell’alleanza atlantica.
La scelta dell’Italia è ricaduta, invece, sul capo di Stato Maggiore della Difesa italiana Giuseppe Cavo Dragone, che in queste ore è a Washington. Proprio ieri ha dichiarato che “l’obiettivo strategico di Putin era dimostrare, per la seconda volta in pochi mesi dopo l’Afghanistan, che la Nato non funziona. Ha fallito. L’Alleanza è più forte e affidabile di prima e, proprio a causa della sua mossa, ora abbiamo due nuovi membri, uno ai confini con la Russia
“.