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Una linea sottile tra conservazione e sviluppo: il futuro della Valletta
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2 anni agoon
La Valletta si trova ad affrontare numerose sfide in materia di conservazione e sviluppo, soprattutto in considerazione delle sue dimensioni limitate e dell’alta densità di popolazione. Mentre alcuni abitanti del luogo accolgono con favore la maggiore diversità e i beneficieconomici derivanti dagli investimenti, altri sono preoccupati per l’impatto sulla cultura e sulla comunità locale, per l’aumento dei prezzi degli immobili e per il futuro dei residenti.
Ciò rende difficile accogliere qualsiasi nuovo progetto senza il rischio di incidere negativamente sul carattere storico della città. È quindi ragionevole aspettarsi che qualsiasi discorso su un ulteriore sviluppo nella capitale di Malta scateni automaticamente un dibattito.
Le persone hanno un forte attaccamentoemotivo al passato della città, sono preoccupate per il presente e sono ancora più apprensive per il futuro di questo prezioso patrimonio mondiale dell’UNESCO . Fortunatamente, non ci sono solo cattive notizie: molte proprietà della capitale sono state salvate da investitori desiderosi di acquistare, e molte di queste case sono state utilizzate come residenze primarie.
Le infrastrutture e i servizi della città sono continuamente messi a dura prova dall’afflusso di turisti, il che ha spinto La Valletta a implementare misure per bilanciare conservazione e sviluppo. Per garantire che le nuove costruzioni siano in armonia con l’architetturastorica della città, sono in vigore rigidi regolamenti edilizi e di zonizzazione. Inoltre, nuove iniziative di sostenibilità, come la pedonalizzazione e la promozione della bicicletta, mirano a ridurre l’impattodeltrasporto caotico sulle strade della città.
Invece di accogliere nuovi progetti, il governo potrebbe concentrarsi sulle numerose proprietà abbandonate e derelitte sparse per La Valletta. I proprietari di queste proprietà dovrebbero essere incoraggiati a promuoverne il restauro, con l’obiettivo di favorirne l’uso abitativo o l’affitto, la rivendita e lo sviluppo . Si dovrebbero offrire sovvenzioni o altri incentivi ai proprietari, oppure si potrebbero introdurre investitori privati, una ONG locale o un altro ente governativo incaricato di riabilitare l’edificio per uso pubblico, come musei, hotel boutique o scopi commerciali.
Un buon esempio potrebbe essere l’EvansBuilding, sulla punta della Valletta, che è stato destinato dal governo allo sviluppo di un albergo, che richiederà anche il mantenimento dell’involucro esterno dell’edificio e l’indagine archeologica e il restauro delle strutture sotterranee.
Va notato che i costi di conversione degli immobili in generale sono aumentati e, quando si tratta di immobili più vecchi, i costi tendono ad essere particolarmente elevati. In media, i costi di ristrutturazione per le proprietà a LaValletta variano da 1.000 a 1.500 euro al metro quadro, includendo sia i materiali che le spese di manodopera.
Tuttavia, questa stima può variare significativamente in base a diversi fattori, come le dimensioni dell’immobile, l’entità e la complessità della ristrutturazione richiesta e la qualità dei materiali utilizzati. Inoltre, l’accessibilità limitata, le restrizioni e i regolamenti, nonché la scarsità di artigiani qualificati autorizzati a eseguire lavori a La Valletta, contribuiscono ad aumentare i costi complessivi della ristrutturazione.
Il problema degli immobili sfitti non riguarda solo La Valletta, ma anche altre aree circostanti la capitale, come Floriana, Marsa, Ħamrun e b. Nonostante l’aumento del numero di transazioni immobiliari nel 2022, con un totale di 856 proprietà finalizzate in queste località, ci sono ancora molte proprietà sfitte e abbandonate in queste aree.
La questione dell’attività di intrattenimento a LaValletta è un’altra sfida urgente per un ulteriore interesse nello sviluppo residenziale. La città è diventata una vivace destinazione di intrattenimento, che attira turisti e locali nei suoi bar , ristoranti e locali notturni. Tuttavia, questo ha portato con sé una serie di problemi, tra cui la gestione del rumore e dei livelli di disturbo che derivano dalla vita notturna della città.
Oltre al rumore, c’è anche il problema della rimozionedeirifiuti. La fiorente scena di bar e ristoranti della città ha portato a un enorme problema di cattiva gestione della rimozione dei rifiuti. La situazione è ulteriormente complicata dalla folla che affolla la capitale tutto l’anno per un’ampia varietà di eventiculturali e festival, concerti, mostre e spettacoli .
Di conseguenza, anche i residenti più tolleranti si sentono sotto pressione. Sono preoccupati per l’impatto che questa maggiore attività di intrattenimento sta avendo sul carattere storico della città e sono preoccupati per il futuro della loro amata città. Si chiede una migliore gestione della rimozione dei rifiuti e dei livelli di rumore, nonché una maggiore considerazione dei residenti locali nella pianificazione e nell’attuazione di nuovi progetti.
Questi problemi dovranno essere affrontati se si vuole che La Valletta continui a prosperare sia come destinazione di intrattenimento che come area residenziale.
Poiché LaValletta offre un’esperienza maltese unica e autentica, si è assistito a un aumento delle case vacanza: la città offre ai visitatori un’esperienza più personalizzata e coinvolgente rispetto al soggiorno in hotel in altre zone dell’isola. Molte delle proprietà disponibili per l’affitto sono infatti situate in edifici storici che sono stati ristrutturati e modernizzati pur mantenendo il loro fascino. Questo offre ai visitatori praticità, comodità e accessibilità a tutte le principali attrazioni, negozi, ristoranti e caffè, rendendo La Valletta ideale per il turismo.
Con l’inflazione che ha la meglio su di noi, il nostro potere d’acquisto sta diminuendo e si sta riducendo rapidamente. Gli investitori acquistano benitangibili come gli immobili come copertura contro l’inflazione, che spesso aumentano di valore all’aumentare dell’inflazione. Il patrimonio immobiliare maltese ha una solida capacità di resistere alle pressionieconomiche e di emergere con il suo valore intatto, a volte persino molto migliorato!
Attualmente, gli sforzi per valorizzare la capitale sono intrapresi con un approcciocollaborativo e concertato, piuttosto che con singole entità che lavorano in modo indipendente. Questo approccio mira a stimolare la rivitalizzazionesociale e a incoraggiare ulteriormente un maggior numero di persone a vivere fisicamente a La Valletta. Contro il declino delle cifre nell’ultimo decennio, e fino ad oggi, questo è stato un enorme successo.
Con numerosi immobili che hanno un disperato bisogno di essere salvati e riqualificati, c’è ancora molto da fare. Parte del processo di salvaguardia del patrimonio di La Valletta consiste nell’assicurarsi che i nuovi proprietari ricevano l’assistenza necessaria dal governo nel loro futuro cammino di custodi del preziosopassato diMalta.
In conclusione, nonostante le numerose sfide che la Valletta deve affrontare, rimane una scelta di investimento immobiliare promettente. La miscela unica di architettura storica e moderna, la cultura vibrante e lo stile di vita cosmopolita della città continuano ad attirare sia i locali che gli stranieri.
Inoltre, anche se i costi di ristrutturazione sono considerevoli, il potenziale di rivalutazione e di reddito da locazione rende l’investimento immobiliare in questa zona un’impresa vantaggiosa. Gli investitori immobiliari si aspettano ancora di ottenere rendimenti interessanti se riescono ad assicurarsi le proprietà al giusto prezzo e a eseguire le ristrutturazioni in modo efficace.
Con il giusto approccio e la giusta strategia di investimento, gli investitori possono sfruttare la riccastoria della città e il suo vivace futuro per ottenere rendimenti interessanti dai loro investimenti.
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