Il “National Science Forum” si svolge alla Camera dei Rappresentanti. Foto: Times of Malta
Otto giovani del Ġ.F. Abela Junior College, del St Aloysius College Sixth Form e del St Martin’s Sixth Form hanno recentemente partecipato a un dibattito in Parlamento sui temi dell’Intelligenza Artificiale (IA) e delle sue implicazioni per la società e hanno approvato risoluzioni per affrontarli.
L’evento è stato il culmine di un’iniziativa finanziata da Erasmusplus chiamata Wired Youth: Science Forum, che mirava a promuovere l’impegno politico, civico e sociale dei giovani e che è culminata in un “Forum scientifico nazionale” tenutosi alla Camera dei rappresentanti il 23 febbraio.
Il forum è servito ai giovani partecipanti come piattaforma per approfondire le questioni scientifiche critiche e contribuire a plasmare il discorso sull’IA.
Prima del dibattito, i partecipanti sono stati sottoposti a un’intensa preparazione, che ha compreso la partecipazione a quattro workshop e a un bootcamp, tutti progettati per migliorare le loro capacità di comunicazione e di pensiero critico.
Il forum mirava a conferire ai partecipanti conoscenze e comprensione, promuovendo una generazione di cittadini informati e impegnati.
I partecipanti hanno formato tre comitati che si sono concentrati rispettivamente su IA e istruzione, IA e lavoro e considerazioni etiche sull’IA. Ciascuna commissione ha identificato le sfide prevalenti nel rispettivo ambito e ha formulato risoluzioni innovative per affrontarle, che sono state presentate al relatore Anġlu Farrugia e al vicepresidente David Agius durante il dibattito.
I partecipanti sono stati invitati a votare le risoluzioni, simulando un vero e proprio dibattito parlamentare. Le risoluzioni sono state accolte positivamente e i partecipanti hanno votato a favore, indicando un forte sostegno alle soluzioni proposte.
I partecipanti sono stati invitati a votare le risoluzioni dei giovani. Foto: Times of Malta
I giovani hanno proposto misure proattive come programmi di riqualificazione e riqualificazione per affrontare le preoccupazioni legate alla delocalizzazione dei posti di lavoro; hanno sostenuto un approccio equilibrato all’IA nel campo dell’istruzione; e hanno sostenuto la trasparenza, l’equità e la tutela della privacy, assicurando un uso responsabile dell’IA.
Le risoluzioni presentate durante il Forum scientifico nazionale saranno utilizzate per formulare un documento politico completo. Questo documento, che sarà presentato al Parlamento, è una testimonianza dell’importanza dell’empowerment dei giovani. Attraverso iniziative come il progetto Wired Youth: Science Forum, i giovani hanno la possibilità di partecipare attivamente alla formazione del futuro della nostra società.
Nel suo discorso ai partecipanti, Farrugia ha sottolineato il ruolo centrale della scienza nel plasmare il futuro collettivo della società. Ha ribadito l’impegno del Parlamento a promuovere l’impegno tra scienza e cittadini, sottolineando l’importanza di un uso responsabile dell’IA e sostenendo il suo impiego etico per il miglioramento dell’umanità.
Anche l’accademico Gianluca Valentino si è rivolto ai partecipanti. Foto: Times of Malta
Anche Gianluca Valentino, accademico presso la Facoltà di ICT dell’Università di Malta ed ex presidente della Camera degli scienziati di Malta, si è rivolto ai partecipanti. Ha sottolineato l’importanza della formulazione di politiche basate su dati concreti e ha evidenziato l’urgente necessità di aumentare le iscrizioni alle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM).
Al progetto, organizzato dalla Camera degli scienziati di Malta in collaborazione con Aġenzija Żgħażagħ
, Esplora e Science View, hanno partecipato, tra gli altri, membri e dipendenti di queste entità, insieme a quelli della Direzione per l’alfabetizzazione digitale e le competenze trasversali e ai parenti dei partecipanti.