Negli ultimi anni, l’adozione dei portafogli digitali è aumentata a livello globale e l’Europa non fa eccezione. Con l’attrattiva principale di fornire sia comodità che sicurezza, i portafogli digitali sono diventati sempre più popolari tra i cittadini europei.
Negli ultimi tre anni, il valore delle transazioni dei pagamenti digitali e mobili in Europa è aumentato di oltre il 30%. Questo aumento è dovuto alla preferenza dei consumatori per i pagamenti digitali, al desiderio di facilitare le transazioni transfrontaliere ed è stato stimolato dalla maggiore dipendenza dalla riduzione dei contatti fisici durante la pandemia COVID-19.
Non sorprende quindi che l’UE stia cercando di modernizzare il modo in cui i cittadini dell’UE gestiscono le proprie identità digitali attraverso una tecnologia simile, e il Portafoglio europeo di identità digitale è un ottimo esempio di queste iniziative.
Il Portafoglio Europeo di Identità Digitale proposto, in breve EDIW, rappresenta una svolta nella gestione dell’identità digitale. Consente ai cittadini dell’UE di gestire le proprie informazioni di identificazione e autenticazione personale in un unico luogo, rendendo più facile l’autenticazione online. L’EDIW è sicuro, facile da usare e progettato per essere conforme al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE e ad altri standard di privacy e sicurezza.
Uno dei vantaggi più significativi dell’EDIW è la sua capacità di promuovere l’attività digitale transfrontaliera e la crescita economica all’interno dell’UE. Rendendo più facile per le startup e i fornitori di servizi digitali l’accesso a un più ampio bacino di clienti, l’EDIW potrebbe contribuire a stimolare l’innovazione digitale e l’imprenditorialità all’interno dell’UE.
Un altro caso d’uso valido, presentato dall’UE, è che il Wallet è in grado di supportare diversi tipi di autenticazione, come l’identificazione biometrica e l’identificazione elettronica, nonché diversi livelli di garanzia a seconda della sensibilità del servizio digitale a cui si accede. Ciò significa che l’EDIW può supportare un’ampia gamma di servizi digitali, dall’accesso alle informazioni pubbliche alle transazioni finanziarie.
L’EDIW è un concetto tutt’altro che nuovo. Diversi Paesi e regioni hanno già implementato sistemi simili di portafogli di identità digitali. Google, Apple e Samsung sono già stati all’avanguardia in questo tipo di tecnologia, ma sono specifici per i rispettivi prodotti forniti dal fornitore. In quanto tali, non sempre sono allineati con le esigenze di sicurezza dei singoli Paesi e con i requisiti specifici. L’EDIW si propone quindi di avere un servizio fornito a livello nazionale per soddisfare le esigenze dell’intera popolazione.
La Commissione europea sta attualmente lavorando all’introduzione graduale dell’EDIW per garantire che sia sicuro e facile da usare. Sebbene l’EDIW sia volontario, si prevede un’ampia adozione, con Germania, Grecia e Portogallo tra i primi Paesi a testare l’iniziativa.
Nel grande schema della gestione dell’identità digitale, l’EDIW promette di essere uno strumento indispensabile non solo all’interno dell’UE, ma anche al di fuori dei suoi confini. Aprendo la strada a interazioni online più sicure ed efficienti, l’EDIW testimonia l’impegno dell’Europa ad abbracciare il futuro digitale salvaguardando la privacy e la sicurezza individuale. Nei prossimi anni, possiamo aspettarci che l’EDIW svolga un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama digitale e migliorare le esperienze online di milioni di cittadini europei.
Exigy ha maturato oltre 20 anni di esperienza in progetti di trasformazione digitale, con particolare attenzione alle soluzioni innovative basate sull’identità. Non vediamo l’ora di condividere la nostra esperienza al prossimo TechXpo, dove parteciperemo insieme al nostro partner per l’identità digitale, HID. Per saperne di più sul nostro approccio alla trasformazione digitale, visitate il sito .
