Decisioni della BCE
In considerazione del miglioramento delle condizioni di finanziamento in dollari e della scarsa domanda in occasione delle recenti operazioni di immissione di liquidità in dollari, la Bank of England, la Bank of Japan, la Banca centrale europea e la Banca nazionale svizzera, in consultazione con la Federal Reserve, hanno deciso congiuntamente di modificare la frequenza delle operazioni a sette giorni da giornaliere a settimanali. Questa modifica operativa sarà effettiva a partire dal 1° maggio 2023 e le operazioni a sette giorni si svolgeranno secondo i programmi pubblicati.
Le banche centrali sono pronte a modificare l’offerta di liquidità in dollari in base alle condizioni di mercato. Le linee di swap tra queste banche centrali sono disponibili su base permanente e fungono da importante sostegno alla liquidità per alleviare le tensioni nei mercati globali dei finanziamenti, contribuendo così a mitigare gli effetti di tali tensioni sull’offerta di credito alle famiglie e alle imprese, sia all’interno che all’estero.
Operazioni monetarie della BCE
Il 24 aprile la BCE ha annunciato l’operazione di rifinanziamento principale (MRO) della durata di sette giorni. L’operazione è stata condotta il 25 aprile e ha raccolto offerte da controparti idonee dell’area dell’euro per 1.933 milioni di euro, 398,50 milioni di euro in più rispetto alla settimana precedente. L’importo è stato interamente assegnato a un tasso fisso equivalente al tasso MRO prevalente, pari al 3,50%, in conformità con l’attuale politica della BCE.
Il 26 aprile la BCE ha condotto l’operazione di rifinanziamento a tre mesi a lungo termine da regolare come procedura d’asta a tasso fisso con piena aggiudicazione, con un tasso fissato al tasso medio delle OMRLT per tutta la durata dell’operazione. L’operazione ha raccolto offerte per 716 milioni di euro da parte di controparti idonee dell’area dell’euro.
Su base giornaliera, la BCE ha condotto le operazioni di finanziamento in dollari a sette giorni attraverso prestiti garantiti in collaborazione con la Federal Reserve statunitense. Le cinque operazioni hanno raccolto offerte per un totale di 410 milioni di dollari, al tasso del 5,08 per cento.
Mercato nazionale dei buoni del Tesoro
Sul mercato primario nazionale dei Buoni Ordinari del Tesoro, il Tesoro ha invitato a presentare offerte per Buoni a 91 e 182 giorni con valore di regolamento 27 aprile e scadenza rispettivamente 27 luglio e 26 ottobre.
Per i titoli a 91 giorni sono state presentate offerte per 219,33 milioni di euro e il Tesoro ha accettato 31,73 milioni di euro, mentre per i titoli a 182 giorni sono state presentate offerte per 43,63 milioni di euro e il Tesoro ha accettato 19,73 milioni di euro. Poiché nel corso della settimana sono giunti a scadenza titoli per un valore di 44,40 milioni di euro, il saldo dei buoni del Tesoro è aumentato di 7,06 milioni di euro, attestandosi a 789,37 milioni di euro.
Il rendimento dell’asta dei buoni a 91 giorni è stato del 2,968%, con un aumento di 1,70 punti base rispetto alle offerte di analogo tenore emesse il 20 aprile, pari a un prezzo di 99,2553 euro per 100 euro nominali. Il rendimento dell’asta di titoli a 182 giorni è stato pari al 2,949%, con un aumento di 0,50 punti base rispetto alle offerte di analogo tenore emesse il 13 aprile, pari a un prezzo d’offerta di 98,5310 euro per 100 euro nominali.
Durante questa settimana non ci sono state contrattazioni alla Borsa di Malta.