Presentazione dell’Assoċjazzjoni Bennejja u Kuntratturi

Cofondatori e membri del comitato dell’Assoċjazzjoni Bennejja u Kuntratturi (ABK): (da sinistra) John Manduca, Pierre Bianchi, Michael Cutajar e Karl Vella.

Dopo secoli di lavoro dedicato all’edilizia che ha plasmato il paesaggio costruito che vediamo e viviamo intorno a noi, i muratori abilitati (bennejja liċenzjati) si sono finalmente riuniti per formare un’associazione che mira a consolidare e migliorare la professione. Con la recente stesura di leggi governative di trasformazione volte a ridefinire la natura e le competenze dei muratori abilitati, la necessità di un’associazione organizzata è diventata ancora più importante per affrontare questa trasformazione.

I muratori abilitati sono stati un pilastro dell’industria delle costruzioni, a cui il governo ha affidato licenze che comprendono un ampio spettro di attività edilizie: dalle indagini in cantiere, alla demolizione, allo scavo e alla costruzione, fino a garantire la ventilazione naturale all’interno dell’edificio, la raccolta dell’acqua piovana, la posa di drenaggi e la posa di piastrelle.

Il nostro settore è stato testimone di una trasformazione sostanziale, passando da un’epoca in cui le strutture in muratura di pietra calcarea a due piani erano la norma, all’attuale panorama dominato da strutture più complesse, a più piani, in cemento e acciaio, inserite nei quartieri già abitati. Questa evoluzione non solo ha rimodellato l’ambiente fisico, ma ha anche reso necessaria una rivalutazione del ruolo, delle competenze e del percorso formativo dei muratori abilitati.

Con un settore edile in continua evoluzione, che vede sempre nuove tecniche di costruzione, materiali, legislazioni e tecnologie, è necessario che anche le licenze e il corpo di conoscenze che si occupano di questo settore si evolvano e vadano di pari passo con i tempi.

Tradizionalmente radicata nel modello dell’apprendista-maestro, la formazione dei muratori abilitati si è ora diversificata. Tuttavia, con la complessità del settore che supera i cambiamenti educativi, è emersa una disparità che ci spinge a mettere in discussione la pertinenza degli attuali paradigmi educativi nel moderno contesto delle costruzioni.

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Il bennej o licenza di muratore è una delle più antiche certificazioni di mestiere, con una storia che risale a oltre un secolo fa. Uno degli obiettivi principali dell’Assoċjazzjoni Bennejja u Kuntratturi (ABK) è quello di garantire che tale licenza non venga sminuita o regredita in alcun modo e di preservare il corpo di conoscenze e abilità che circonda tale licenza.

Con un’industria delle costruzioni in continua evoluzione… è necessario che anche le licenze e il corpo di conoscenze che si occupano di tale industria si evolvano e vadano di pari passo con i tempi

Per far fronte a questi cambiamenti, l’ABK ha elaborato diverse proposte che sono state presentate a varie autorità e che illustrano come i sistemi attuali possano essere migliorati.

Uno di questi argomenti di discussione, che viene continuamente esplorato e discusso con i vari stakeholder del settore, è il concetto di categorizzazione e di strutture di licenze a livelli che potrebbero ridefinire le dinamiche del settore attraverso una maggiore trasparenza e competenze basate sulle abilità. Le competenze richieste per la costruzione di strutture a telaio in cemento armato sono diverse da quelle richieste per le strutture in muratura portante o in acciaio – e le licenze dovrebbero rispecchiarlo.

Nel considerare il percorso verso il futuro, il settore deve inevitabilmente confrontarsi con le preoccupazioni legate alla responsabilità civile, alle assicurazioni e all’evoluzione del panorama delle licenze. La prospettiva di trasferire le licenze dai codici di polizia alla legge BCA e l’introduzione di licenze specifiche per gli appaltatori suscita indagini sulle potenziali conseguenze. Inoltre, non si può sottovalutare la necessità di una forza lavoro competente, equilibrata e pratica, in grado di supervisionare la miriade di cantieri.

Membri presenti alla firma dello statuto dell’associazione lo scorso novembre presso la sala del consiglio comunale di Siġġiewi.

Basandosi sullo spirito e sulla tradizione del bennej liċenzjat – l’individuo che aveva il compito di comprendere l’intero spettro dei lavori in cantiere – l’associazione si propone di rappresentare tutti i concessionari che eseguono lavori e quindi, a seguito della nuova legge sugli appaltatori, si è costituita come associazione sia per i muratori che per gli appaltatori.

In conclusione, l’Assocjazzoni Bennejja u Kuntratturi cerca di intraprendere un viaggio che onori la storia e abbracci il potenziale di trasformazione del futuro. La continua evoluzione dell’edilizia richiede un quadro di licenze e di formazione adattabile. Promuovendo la collaborazione tra muratori, appaltatori e periti, affrontando le problematiche e abbracciando nuovi paradigmi educativi, il nostro obiettivo è quello di creare un’industria che prosperi di fronte al cambiamento.

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I membri del comitato, che portano esperienze da diversi angoli del settore, hanno costituito l’ABK nel novembre del 2023, con un sano sostegno da parte di tutto il settore, che ad oggi conta oltre 240 membri.

L’obiettivo dell’ABK è quello di riunire il maggior numero possibile di professionisti in modo da arricchire la causa dell’associazione, rafforzare la sua voce e rappresentare il maggior numero possibile di operatori del settore per promuoverne il miglioramento.

Tutti coloro che sono interessati a diventare membri sono invitati ad aderire contattando l’associazione all’indirizzo bennejjaukuntratturi@gmail.com.

I potenziali membri potranno inoltre iscriversi al lancio ufficiale dell’associazione, previsto per i prossimi mesi. Le informazioni su date e luoghi saranno fornite a tempo debito.

Questo articolo è stato redatto dal consiglio di amministrazione dell’ABK: Michael Cutajar, Pierre Bianchi, John Manduca e Karl Vella.

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