Le azionifrancesi hanno raggiunto un piccorecord oggi tra ampi guadagni europei mentre i trader attendevano che i dati sull’inflazione USA avrebbero giocato un ruolochiave nella prossima mossa della Federal Reserve
sui tassi di interesse USA.
L’indice di riferimento Paris CAC 40 è balzato fino a 7.431,87 punti per estendere la corsa record di questa settimana.
Anche le borse di Francoforte e Londra
hanno continuato a salire, mentre il dollaro ha vacillato.
“Le azioni in Europa
(stanno) mantenendo vivo il sentimento rialzista prima dei dati chiave sull’inflazione provenienti dagli Stati Uniti”, ha affermato l’analista di ActivTrades Pierre Veyret.
“I trader rimangono notevolmente positivi nonostante i timori di recessione, i timori di inflazione e la prospettiva di profitti societari intaccati”, ha aggiunto, rilevando forti guadagni dei prezzi delle azioni per le società di energia, servizi pubblici, immobili e beni di lusso.
Mentre un buon rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti venerdì ha placato le preoccupazioni su una possibile recessione, ha anche rafforzato le aspettative che la banca centrale avrebbe portato avanti la stretta monetaria nel tentativo di raffreddare l’economia e ridurre l’inflazione.
La discussione arriva quando i timori sul settore finanziario
– dopo le turbolenze del mese scorso che hanno visto fallire tre istituti di credito statunitensi – si sono attenuati nelle ultime settimane.
Ieri, Neel Kashkari della Fed di Minneapolis ha dichiarato: “Non sono pronto a dichiarare tutto chiaro, ma ci sono segnali di speranza che questi rischi siano ora meglio compresi e che la calma venga ripristinata”.
Gli analisti hanno affermato che i prossimi giorni potrebbero svolgere un ruolo chiave
nel sentimento del mercato poiché il rapporto sui prezzi al consumo di oggi sarà seguito dai dati sui prezzi all’ingrosso domani, quindi l’inizio della stagione dei rapporti societari venerdì.
Sembra che ci sia una spaccatura all’interno della Fed
sulla migliore via da seguire per il suo rialzo dei tassi.
Il capo della Fed di Chicago
Austan Goolsbee ha esortato “prudenza e pazienza”, dicendo che i funzionari dovrebbero soppesare gli effetti sull’economia di una campagna di inasprimento durata un anno così come lo sconvolgimento bancario.
“Dato quanto abbonda l’incertezza su dove stanno andando questi venti contrari finanziari, penso che dobbiamo essere cauti”, ha detto in osservazioni preparate a un evento ospitato dall’Economic Club di Chicago.
“Dovremmo raccogliere ulteriori dati e stare attenti ad aumentare i tassi in modo troppo aggressivo fino a quando non vedremo quanto lavoro stanno facendo i venti contrari per noi nel ridurre l’inflazione”.
Tuttavia, il suo omologo di New York John Williams ha affermato che un altro aumento prima della pausa è stato un “punto di partenza ragionevole”, aggiungendo che i dati in arrivo dovrebbero essere annotati nel processo decisionale.
C’è anche una crescente speranza tra gli operatori che la Fed smetta presto di alzare i tassi e potrebbe persino iniziare a tagliarli prima della fine dell’anno.
