Malta, il 96% dei corrieri Wolt difende l’indipendenza: cosa c’è in gioco?

Un recente studio condotto da Copenhagen Economics su 22 mercati Wolt ha rivelato un dato sorprendente: i corrieri Wolt a Malta adorano il modello di collaborazione come contractor indipendenti. Perché? Libertà, flessibilità e la possibilità di guadagnare secondo i propri ritmi. È un messaggio chiaro che arriva in un momento cruciale, proprio mentre gli Stati membri dell’UE iniziano a recepire la nuova Direttiva sul lavoro su piattaforma. I corrieri freelance non hanno dubbi: vogliono proteggere la loro capacità di scegliere come e quando lavorare.

Il 96% dei corrieri ha dichiarato di preferire rimanere indipendente, sottolineando che la possibilità di scegliere orari, incarichi e percorsi non è solo un vantaggio, ma una necessità. “Lavorare per Wolt mi permette di essere il mio capo, lavorare alle mie condizioni e inseguire altre passioni” , ha affermato un corriere, sintetizzando il motivo per cui così tanti scelgono questa piattaforma rispetto ad altre opportunità.

Non si tratta solo di guadagni. Il sondaggio evidenzia che il 91% dei corrieri preferisce Wolt per la flessibilità e il controllo sui propri orari. Il 75% ha indicato la libertà come un fattore chiave, mentre il 71% ha elogiato il miglioramento dell’equilibrio tra lavoro e vita personale.

Ma c’è di più: i corrieri inviano un messaggio forte ai legislatori. Il 91% è contrario a leggi che li obbligherebbero a diventare dipendenti contro la loro volontà, e l’87% chiede che venga garantita la libertà di decidere come e quando lavorare. “La libertà conta. Questo non è solo un lavoro, è il modo in cui gestisco la mia vita alle mie condizioni” , ha detto un altro corriere. Una minaccia alla flessibilità sarebbe devastante: il 91% ha dichiarato che smetterebbe di lavorare come corriere se fossero imposte restrizioni.

La soddisfazione tra i corrieri Wolt è palpabile: l’83% si dice soddisfatto o molto soddisfatto del proprio lavoro, e il 79% prova orgoglio per il proprio ruolo nella piattaforma. Ma non si tratta solo di consegnare cibo. Per molti, lavorare come corriere rappresenta un beneficio personale e comunitario. Il 33% ritiene che il lavoro migliori la salute mentale, altri apprezzano la possibilità di rimanere attivi fisicamente e di interagire con la propria comunità. La flessibilità della piattaforma è perfetta per stili di vita diversi, dagli studenti ai genitori che si destreggiano tra lavoro e famiglia.

Il modello Wolt sembra chiaro: dare ai corrieri indipendenza, trattarli con rispetto e fornire loro opportunità di successo. Tuttavia, un cambiamento verso una struttura basata su contratti di lavoro subordinato potrebbe mettere a rischio questa formula vincente. Lo studio dimostra che i corrieri freelance a Malta sono pienamente consapevoli della distinzione tra dipendenti e contractor indipendenti e preferiscono chiaramente quest’ultima opzione.

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Con il 96% dei corrieri che comprende l’importanza di mantenere questa autonomia, il messaggio è inequivocabile: valorizzare l’indipendenza è cruciale per il loro successo. I corrieri di Malta chiedono con forza ai legislatori di proteggere la flessibilità e l’autonomia che consentono ai lavoratori della gig economy di prosperare.