Un’ondata di cambiamento scuote il panorama lavorativo di Malta: l’Occupational Health and Safety Authority (OHSA) ha lanciato una campagna nazionale per sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro sull’importanza della sicurezza sul lavoro e il suo ruolo cruciale come risorsa a disposizione di tutti.
Il CEO dell’OHSA, Josianne Cutajar, afferma con decisione: “Vogliamo che tutti sappiano che siamo qui per ascoltare le loro preoccupazioni e offrire supporto. OHSA può essere un punto di riferimento per chiarimenti, ad esempio, o per chi non è sicuro che il proprio posto di lavoro segua i protocolli di sicurezza adeguati.”
Questo passo è solo l’inizio di un’ambiziosa missione per trasformare la cultura della sicurezza sul lavoro. “Non si tratta semplicemente di nuove leggi,” sottolinea Cutajar, “ma di creare una mentalità collettiva in cui la sicurezza diventi una priorità condivisa da tutti i settori.”
Un aspetto fondamentale di questa trasformazione è coinvolgere l’intera società, poiché la sicurezza sul lavoro è un tema che riguarda tutti. “Ogni membro della comunità ha un legame personale con questa questione. Che si tratti di lavoratori o di chi ha persone care che affrontano il proprio lavoro ogni giorno, il benessere dei lavoratori tocca innumerevoli vite,”
aggiunge Cutajar.
OHSA ribadisce che il progresso richiede una stretta collaborazione tra autorità regolatorie, governo, imprenditori e lavoratori stessi. Uno degli strumenti chiave per rafforzare questa sinergia è la linea diretta 138, un canale accessibile a tutti per segnalare problemi di sicurezza. “La linea 138 è per tutti i lavoratori, indipendentemente dal settore in cui operano. Siamo qui per intervenire su ogni preoccupazione,”
ricorda Cutajar.
Ma il mandato dell’OHSA va ben oltre i confini della sicurezza fisica. Oggi affronta anche temi come la salute mentale, le molestie, il bullismo e gli effetti psicologici del lavoro a distanza. Nonostante questi sforzi, i numeri evidenziano un problema: solo due denunce di molestie sono state presentate negli ultimi cinque anni. “Molti lavoratori non si rendono conto che l’OHSA non si occupa solo di sicurezza fisica, ma anche del loro benessere completo,” spiega Cutajar. Per affrontare queste sfide, l’autorità sta rafforzando il proprio team con psicologi e sviluppando competenze specifiche per la gestione della salute mentale sul lavoro.
Grazie a una nuova legislazione, OHSA può ora intervenire con maggiore efficienza. Le violazioni amministrative possono essere sanzionate con multe fino a €20.000, mentre per i casi più gravi le pene possono raggiungere i €50.000. Questo nuovo sistema non si limita a punire, ma punta a prevenire, incoraggiando un approccio proattivo alla sicurezza. “I datori di lavoro hanno l’obbligo di valutare i rischi e informare i propri dipendenti, che a loro volta devono rispettare le regole di sicurezza stabilite,”
ricorda Cutajar.
Il CEO conclude con un messaggio chiaro: “La sicurezza sul lavoro non è un privilegio, è un diritto. Con un quadro legale rafforzato, servizi ampliati e un impegno per il benessere fisico e psicologico, l’OHSA è pronta a essere un partner per creare ambienti di lavoro più sicuri. Vi invitiamo a essere parte di questa trasformazione. Ogni preoccupazione conta e ogni azione contribuisce a costruire una cultura della sicurezza più forte.”
Per maggiori informazioni o per segnalare problemi di sicurezza sul lavoro, contattare OHSA attraverso la linea diretta 138.