La Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (ECON) ha votato a favore, in tre votazioni distinte, della legge sulla quotazione in borsa di cui è relatore il deputato Alfred Sant.
La quotazione è il processo attraverso il quale le società emettono azioni da vendere al pubblico nelle borse valori e poi supervisionano la negoziazione delle loro azioni sul mercato.
Dopo il voto, Sant ha osservato che il Listing Act è un programma concepito per rendere più attraente e meno oneroso per le PMI europee e per le altre società raccogliere fondi di investimento attraverso l’emissione di azioni.
“Lo fa in particolare riducendo le complicazioni associate alla quotazione, facilitando la conformità ai requisiti normativi e autorizzando l’emissione di strutture azionarie a voto multiplo”.
I deputati della Commissione per gli Affari economici e monetari hanno approvato le modifiche alla legislazione dell’Unione europea che consentiranno alle imprese di accedere a fonti di finanziamento diverse dai prestiti bancari e di adattare la loro struttura di finanziamento quando crescono di dimensioni.
Sono stati approvati anche gli accordi politici provvisori sulla direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID) e sul regolamento sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR).
Questi testi stabiliranno le regole per i mercati degli strumenti finanziari dell’Unione Europea.
Sant ha affermato che la sfida principale è stata quella di implementare queste modifiche alla legislazione europea senza ridurre la protezione degli investitori.
“Penso che abbiamo affrontato questa sfida abbastanza bene”, ha dichiarato.
La legge contiene modifiche alla Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari, al Regolamento sui Mercati degli Strumenti Finanziari e al Regolamento sugli Abusi di Mercato (MAR), nonché una rifusione del Regolamento sui Prospetti e l’istituzione di una nuova direttiva sulla struttura delle azioni a voto multiplo.
Sant ha sottolineato che “la legge sulle quotazioni è una riforma necessaria ma non sufficiente per realizzare l’Unione dei mercati dei capitali, un processo che si sta trascinando”.
Il testo che modifica la direttiva sui mercati degli strumenti finanziari è stato adottato all’unanimità con 53 voti.
Il testo che modifica il regolamento sui prospetti, il regolamento sugli abusi di mercato e il regolamento sui mercati degli strumenti finanziari è stato adottato con 52 voti favorevoli e 1 astensione.
Il testo sulle strutture azionarie a voto multiplo è stato adottato con 43 voti favorevoli e 10 astensioni.
L’ECON ha inoltre deciso all’unanimità di procedere con i negoziati di trilogo con il Consiglio dei ministri sulla legge sulle quotazioni senza che sia necessario effettuare prima una votazione in plenaria del Parlamento europeo, che approverà la procedura il 9 novembre.
L’obiettivo è quello di ottenere la piena approvazione del Listing Act prima della fine dell’attuale mandato del Parlamento europeo.