“Sono stati fatti passi da gigante nell’attrarre investimenti tangibili in R&S, ma il mantenimento degli incentivi agli investimenti, il rafforzamento della protezione della proprietà intellettuale e la promozione della collaborazione con gli istituti di ricerca rimangono le tre priorità principali che possono alimentare un’ulteriore crescita nella ricerca e nello sviluppo”, afferma il dottor Dylan Attard, CEO del Med-Tech World Summit.
L’imminente Malta Med-Tech World Summit, che si terrà il 19 e 20 ottobre, promette una prestigiosa vetrina di sviluppi innovativi nel settore sanitario e la collaborazione tra esperti di tutto il mondo, trasformando Malta in un polo di innovazione nel campo della tecnologia medica e attirando l’attenzione globale sui suoi notevoli progressi.
“Nel tentativo di far crescere ulteriormente questo settore, il Paese dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla promozione di un ambiente normativo favorevole, sugli investimenti in infrastrutture adeguate e su quelli a lungo termine per lo sviluppo di una forza lavoro qualificata. Questo è ciò che sosterrà l’innovazione, attirerà gli investimenti e garantirà una crescita sostenuta del settore, in concorrenza con altre giurisdizioni attraenti che competono per gli stessi investimenti”, ha aggiunto il dottor Attard.
Il Malta Med-Tech World Summit svolge un ruolo importante nel settore promuovendo la condivisione delle conoscenze, facilitando la creazione di reti e partnership, mostrando l’innovazione e generando raccomandazioni politiche. Inoltre, promuovendo la sinergia tra le industrie farmaceutiche e med-tech, l’evento accresce la reputazione di Malta come polo di innovazione e investimento in questi settori su scala globale.
Il tema di quest’anno sottolinea l’importanza degli sforzi di collaborazione nel promuovere cambiamenti trasformativi nell’assistenza sanitaria. I partecipanti sono incoraggiati a esplorare diversi argomenti, che vanno dalle nuove tecniche chirurgiche alle scoperte nella ricerca farmacologica.
“Guardo a questo vertice come a un faro di speranza, che unisce menti brillanti per plasmare positivamente il futuro dell’assistenza sanitaria e invita i ricercatori a dare il loro contributo. Ciò garantisce che il vertice sia un’arena in cui convergono le idee più innovative per plasmare in meglio il futuro della medicina”, ha aggiunto il dottor Attard.