Il mese scorso, la banca ha firmato un nuovo contratto collettivo con l’Unione dei Dipendenti Bancari di Malta per il periodo dal 2024 al 2026. Foto d’archivio: Times of Malta
HSBC Bank Malta ha dichiarato oggi di aver raggiunto risultati record nel 2023, che le hanno permesso di dichiarare un dividendo finale lordo di nove centesimi per azione.
La banca ha chiuso il 2023 con 133,9 milioni di euro di profitto prima delle imposte, con un aumento del 141% rispetto all’anno precedente, mentre i costi operativi sono cresciuti di un ben più esiguo 3%.
La banca ha stretto i cordoni della borsa per i clienti, registrando un calo di 91,3 milioni di euro nei prestiti e nelle anticipazioni nette alla clientela.
L’utile per azione è salito a 24,1 centesimi, rispetto ai 10 centesimi dello stesso periodo del 2022.
HSBC Malta si è detta lieta di poter ricompensare gli azionisti per la loro fedeltà con quello che ha definito “uno dei più alti dividendi per azione degli ultimi 10 anni”.
Gli amministratori raccomandano un rapporto di distribuzione dei dividendi del 40% sugli utili registrati per il 2023. Il dividendo finale lordo sarà di nove centesimi per azione (5,85 centesimi per azione al netto delle imposte), che porta il dividendo totale per il 2023 a 15 centesimi (9,75 centesimi al netto delle imposte).
L’amministratore delegato di HSBC Bank Malta Geoffrey Fichte ha dichiarato che nel 2023, durante i risultati finanziari provvisori di agosto, il dividendo pagato è stato superiore al dividendo completo pagato nel 2022.
“Il nostro titolo è stato il più performante della Borsa di Malta nel 2023, con un aumento di oltre l’80%. Oggi abbiamo annunciato il più alto dividendo annuale pagato nell’ultimo decennio”
Fichte ha aggiunto che i dipendenti di HSBC sono “la pietra miliare della banca”.
“Continueremo a mettere i nostri dipendenti in condizione di raggiungere il loro pieno potenziale per offrire un servizio di eccellenza ai clienti ed essere la migliore versione di se stessi, investendo in opportunità per i colleghi di sviluppare competenze, apprendere nuove capacità e adattarsi al futuro, riducendo al contempo la complessità e la burocrazia.”
“È merito di tutti loro se nel 2023 HSBC Bank Malta è stata insignita di rinomati premi come Banker of the Year dal Financial Times, Market Leader e Best Service dall’Euromoney Cash Management Survey e Market Leader e Best Service Provider dall’Euromoney Trade Finance Survey”
Nella sua analisi finanziaria, la banca ha dichiarato che:
- L’utile prima delle imposte si è attestato a 133,9 milioni di euro per l’anno in corso, registrando un aumento di 78,3 milioni di euro, pari al 141%.
- L’aumento degli utili è stato determinato dall’incremento del margine di interesse e dai maggiori profitti della filiale assicurativa. La banca ha registrato un miglioramento della qualità del credito del suo portafoglio prestiti, con conseguente rilascio delle perdite su crediti previste.
- I costi operativi sono aumentati del 3% e ammontano a 102,4 milioni di euro, principalmente a causa degli investimenti in personale e tecnologia.
- L’indice di efficienza dei costi è del 44% rispetto al 68% del 2022.
- Utile dichiarato al netto delle imposte attribuibile agli azionisti di 86,8 milioni di euro, con un utile per azione di 24,1 centesimi, rispetto ai 10 centesimi dello stesso periodo del 2022.
- Ritorno sul patrimonio netto del 17,1% rispetto al 7,7% del 2022.
- I prestiti e le anticipazioni nette alla clientela sono diminuiti di 91,3 milioni di euro a 3.084 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, mentre i depositi della clientela sono aumentati del 3% a 6.142 milioni di euro.
- I solidi coefficienti patrimoniali e di liquidità si sono attestati ben al di sopra dei requisiti normativi minimi.
- I ricavi netti da commissioni sono diminuiti di 2,2 milioni di euro, attestandosi a 19,5 milioni di euro (rispetto al 2022). Questo risultato è stato determinato dall’eliminazione della commissione per i saldi elevati, una decisione presa dalla banca in considerazione dell’aumento dei tassi d’interesse.
- Il risultato netto dell’attività di negoziazione, pari a 7,6 milioni di euro, è in linea con quello del 2022.
Perdite su crediti
Nel corso dell’anno, la banca ha registrato un rilascio di perdite su crediti previste pari a 4,6 milioni di euro, a fronte di un rilascio di 9,6 milioni di euro nel 2022.
Nel 2022, l’attività di banca commerciale della banca ha registrato un rilascio netto di 12,3 milioni di euro, principalmente attribuibile a un significativo recupero su un prestito commerciale in sofferenza che era stato ampiamente accantonato negli anni precedenti.
Il rilascio nel 2023 riguarda l’attività bancaria al dettaglio e commerciale, grazie al miglioramento della qualità del credito dei nostri clienti e al miglioramento delle prospettive economiche, ha aggiunto.
Spese fiscali
La banca ha sborsato 47,1 milioni di euro in tasse, il che significa che il suo carico fiscale è aumentato di 27,7 milioni di euro rispetto al 2022. L’aliquota fiscale effettiva è stata del 35,2%.
L’aumento delle spese fiscali è dovuto principalmente all’incremento degli utili.
Assicurazione sulla vita
HSBC Life Assurance (Malta) Ltd ha registrato un utile prima delle imposte di 6,2 milioni di euro rispetto a un utile di 3,9 milioni di euro nel 2022.
Il 1° gennaio 2023 HSBC ha adottato l’IFRS 17 “Contratti assicurativi”.
come richiesto dallo standard, abbiamo applicato i requisiti in modo retrospettivo e i dati comparativi precedentemente pubblicati in base all’IFRS 4 “Contratti assicurativi” sono stati rideterminati a partire dalla data di transizione del 1° gennaio 2022.
“Lo scostamento positivo della redditività, pari a 2,3 milioni di euro, è principalmente attribuibile a uno scostamento positivo degli utili mark-to-market del portafoglio di attività assicurative.”
Posizione finanziaria e capitale
I prestiti e le anticipazioni nette alla clientela sono diminuiti di 91,3 milioni di euro, attestandosi a 3.084 milioni di euro. La banca ha dichiarato di aver mantenuto “una politica creditizia prudente per garantire la sostenibilità a lungo termine” della sua offerta di servizi, offrendo al contempo valore ai suoi azionisti.
Ha inoltre continuato a migliorare la qualità degli attivi, riducendo del 14% le sofferenze commerciali e del 20% le sofferenze retail.
I depositi della clientela sono cresciuti del 3% a 6.142 milioni di euro, grazie all’aumento dei depositi commerciali. La banca ha mantenuto un buon rapporto anticipi/depositi del 50,2% e i suoi indici di liquidità sono rimasti ben al di sopra dei requisiti normativi.
Il portafoglio di investimenti finanziari è aumentato del 31%, raggiungendo i 1.316 milioni di euro.
La banca ha dichiarato che nel 2023 ha aumentato l’entità e la durata delle sue coperture strutturali per ridurre la sensibilità del margine di interesse bancario alle variazioni dei tassi di interesse e stabilizzare gli utili futuri.
Il Common Equity Tier 1 della banca si è attestato al 20,6% alla fine dell’anno, rispetto al 18,5% alla fine del 2022.
Il coefficiente patrimoniale totale è salito al 23,5% rispetto al 21,3% del 2022.
“Il miglioramento dei coefficienti patrimoniali è stato determinato dall’aumento degli utili e delle riserve di rivalutazione sul nostro portafoglio di investimenti Hold-to-Collect, parzialmente compensato da maggiori deduzioni di capitale per i prestiti in sofferenza, in quanto continuiamo a implementare gradualmente i requisiti patrimoniali.
“La banca ha mantenuto una solida base di capitale ed è pienamente conforme ai requisiti patrimoniali regolamentari”.
La banca ha dichiarato di essere determinata a mantenere una solida base di capitale, riconoscendo allo stesso tempo l’importanza dei dividendi per i suoi azionisti.
Nuovo contratto collettivo
Il mese scorso la banca ha firmato un nuovo contratto collettivo con l’Unione Maltese dei Dipendenti Bancari per il periodo 2024-2026.
L’accordo è stato firmato a Malta e convalidato presso la sede centrale di HSBC Continental Europe a Parigi.
La banca ha dichiarato in un comunicato che l’accordo, ambizioso e innovativo, è caratterizzato da significativi miglioramenti alla retribuzione, ai benefit e ai piani pensionistici dei dipendenti.