Malta, ad esempio, deve ancora adattarsi agli effetti del cambiamento climatico
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È una realtà preoccupante che molte imprese pensino a rinnovare il proprio modello di business solo quando si trovano con le spalle al muro
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Eventi estranei e imprevisti servono spesso a svegliare i dirigenti d’azienda che devono ripensare le loro operazioni per rimanere rilevanti. L’industria del turismo sta vivendo un momento simile, poiché la crisi energetica nazionale solleva interrogativi sulla sostenibilità dell’attuale modello industriale
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La Malta Hotels and Restaurants Association (MHRA)
è la lobby dell’industria turistica che si appella regolarmente ai politici affinché applichino tattiche in grado di affrontare le preoccupazioni specifiche che gli operatori si trovano ad affrontare di volta in volta.
l’MHRA ha dichiarato: “Le continue interruzioni di corrente, il degrado in tutto il Paese, le strade congestionate e i lavori di costruzione in corso hanno un serio impatto sul futuro del turismo
“.
Questa volta, l’MHRA si è limitata alle questioni che ritiene debbano essere affrontate dal governo e dai responsabili politici, come l’Autorità per il Turismo di Malta (MTA). Senza dubbio, le preoccupazioni della lobby del turismo sono reali e devono essere affrontate con urgenza. Ma il futuro del settore dipende da cambiamenti strutturali più importanti che sono stati ignorati per troppo tempo.
Gli operatori turistici non devono pensare che la loro responsabilità di mantenere vivo il settore si limiti alla gestione delle loro strutture, siano esse alberghi, spiagge private, ristoranti o club. Molti operatori hanno approfittato dell’atteggiamento di noncuranza delle autorità nei confronti dell’applicazione di regolamenti civici ragionevoli, causando inutili disagi alle comunità locali.
La musica a tarda notte a La Valletta, l’ingombro dei marciapiedi nelle zone turistiche per ospitare i posti a sedere dei ristoranti e la promozione di attività da parte di specifici locali turistici che proiettano una pessima immagine di Malta come destinazione turistica attraente sono solo alcuni esempi di operatori che si comportano male.
Purtroppo, la MTA sembra più interessata a commercializzare le isole con costosi esercizi promozionali che a garantire che gli operatori adottino standard di alta qualità
per soddisfare le aspettative dei visitatori.
È tempo che i politici e gli operatori del turismo riconoscano le sfide del settore e definiscano un piano d’azione
per attuare i cambiamenti necessari a rivitalizzare l’industria.
Malta, ad esempio, deve ancora adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. A differenza di alcune destinazioni turistiche come Barcellona e le Isole Canarie, sembra che i politici e gli operatori locali siano ancora concentrati sulla promozione del turismo di massa, nonostante il loro impegno formale a migliorare la qualità dei visitatori che intendono attrarre.
È improbabile che l’ondata di caldo di quest’anno sia un evento isolato. Secondo gli esperti del settore, i turisti potrebbero presto voler evitare le ondate di calore esplorando altre regioni. Piuttosto che sopportare le temperature soffocanti della costa mediterranea, è probabile che i visitatori optino per destinazioni come la costa atlantica o le zone montuose durante i caldi mesi estivi.
Le raccomandazioni di MHRA per i miglioramenti a breve termine sono pertinenti. Tuttavia, è necessario fare un esame di coscienza per sostenere il futuro del settore con strategie che possono essere dolorose nel breve termine, ma che possono portare benefici duraturi. Si spera che i politici facciano da catalizzatori per promuovere il ripensamento del modello di business del settore.
La forte dipendenza del settore dalla manodopera straniera a basso costo e dal basso valore aggiunto non è più accettabile. L’attenzione ai profitti a breve termine, spesso ottenuti a costo di grandi disagi per la comunità locale e del sostegno finanziario dei contribuenti, è fallace.
L’industria deve sviluppare un modello che rispetti i diritti di tutte le parti interessate, gravando il meno possibile sui contribuenti.