BOV ha visto oltre 75.000 clienti passare ai pagamenti digitali.
La tecnologia indossabile ci accompagna da tempo e sta diventando sempre più popolare e presente nella nostra vita quotidiana. Sono finiti i tempi in cui i telefoni cellulari servivano solo per fare e ricevere chiamate e gli orologi servivano solo per leggere l’ora. Con l’avvento degli smartphone e degli smartwatch, il modo in cui interagiamo con questi dispositivi sta cambiando, con tutto ciò che ci serve in tasca o al polso.
Un oggetto che ha i giorni contati è il portafoglio fisico. In realtà, nulla di ciò che si trova nel portafoglio può diventare virtuale. Immaginiamo di tirare fuori il portafoglio dalla tasca e di pensare di svuotarlo: contanti sotto forma di monete e banconote, carte bancarie, tessere associative, carte fedeltà, biglietti da visita, carte d’identità – la maggior parte di questi documenti può diventare virtuale – possiamo davvero fare a meno di quelli fisici?
Diciamo che le carte d’identità e le patenti di guida digitali potrebbero essere un futuro non troppo lontano, ma sicuramente i contanti, le carte di debito e le carte di credito sono già virtualmente disponibili, e anche le applicazioni digitali per le carte aziendali, le tessere associative e le carte fedeltà stanno diventando sempre più popolari.
I portafogli digitali esistono già da tempo. Nel 2019, Bank of Valletta è stata la prima banca locale a iniziare il lancio della versione digitale delle carte di credito e di debito Visa, che potevano essere registrate in un portafoglio digitale. A cinque anni di distanza, Bank of Valletta offre ancora ai suoi clienti utenti Apple e Garmin la possibilità di utilizzare rispettivamente Apple Pay e Garmin Pay. BOV Pay è stato sviluppato per gli utenti Android, che alla fine del 2022 è stato sostituito da Google Wallet, subito dopo l’introduzione del servizio da parte di Google a Malta.
Finora, la tokenizzazione delle carte BOV Visa in un portafoglio digitale si è rivelata un successo per Bank of Valletta, con diverse migliaia di carte registrate ogni mese. La pandemia ha contribuito in modo sostanziale alla spinta verso i pagamenti digitali, in quanto i portafogli digitali eliminano la gestione del contante che può essere ingombrante e poco igienica, tanto che da quando ha introdotto i servizi di portafoglio digitale, BOV ha visto oltre 75.000 clienti passare ai pagamenti digitali. Numeri incoraggianti si registrano anche per quanto riguarda il numero di transazioni effettuate attraverso un portafoglio digitale, a testimonianza del fatto che i clienti che hanno scaricato le applicazioni le utilizzano con maggiore frequenza.
Il risultato di questo comportamento è vantaggioso su vari fronti. Innanzitutto, i pagamenti sono autenticati dalle misure di sicurezza già attivate sui dispositivi, come la biometria, il riconoscimento facciale, i PIN e le password. I pagamenti vengono effettuati in modo rapido e senza soluzione di continuità, possiamo fare a meno di portare con noi un portafoglio fisico e un aspetto importante che tendiamo a trascurare è l’impatto positivo sull’ambiente. Man mano che la popolazione migra verso i portafogli digitali, la produzione di carte di plastica si ridurrà drasticamente e un giorno la produzione di banconote e monete diventerà un ricordo del passato. È ora di abbandonare il portafoglio fisico. Ci stai?
Emesso da Bank of Valletta p.l.c., 58, Triq San Zakkarija, Il-Belt Valletta VLT 1130. Bank of Valletta p.l.c. è una società per azioni regolamentata dalla MFSA ed è autorizzata a svolgere l’attività bancaria ai sensi del Banking Act (Cap. 371 delle Leggi di Malta).