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Credit Suisse potrebbe tagliare il 10% dei suoi banchieri d’investimento europei: FT

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Credit Suisse potrebbe tagliare più del 10% del suo personale di investment banking in Europa, secondo quanto riportato dal Financial Times, e lunedì il creditore svizzero, che si trova in difficoltà, ha rifiutato di commentare .

La seconda banca svizzera per importanza “ha già licenziato centinaia di dipendenti a Londra e Zurigo il mese scorso “, ha riportato sabato il quotidiano finanziario britannico.

La banca con sede a Zurigo ha rifiutato di commentare quando è stata contattata dall’AFP.

“Le consultazioni sul prossimo ciclo di licenziamenti sono iniziate prima di Natale, con oltre il 10% dei posti di lavoro nell’investment banking in Europa in discussione”, La decisione finale è attesa per il mese prossimo”, ha aggiunto il quotidiano.Financial Times

ha affermato il FT, citando “fonti non citate a conoscenza delle trattative . “

In ottobre il Credit Suisse ha lanciato un vasto piano di ristrutturazione che prevede la soppressione di 9.000 posti di lavoro entro il 2025più del 17% della sua forza lavoro.

Scossa da una serie di scandali, la banca intende concentrarsi sulle parti più stabili della sua attività e rivedere radicalmente il suo ramo di investment banking, che ha subito pesanti perdite.

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Scossa da una serie di scandali, la banca intende concentrarsi sulle parti più stabili della sua attività e rivedere radicalmente il suo ramo di investment banking, che ha subito pesanti perdite.

Tra i cambiamenti, il Credit Suisse sta rilanciando il suo marchio First Boston, che prende il nome da una banca d’investimento statunitense assorbita nel 1990, dove saranno riunite le attività di mercato dei capitali e di consulenza .

La pubblicazione dei risultati annuali del Credit Suisse è prevista per il 9 febbraio. Ma la banca ha già dichiarato di aspettarsi una perdita ante imposte fino a 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,47 miliardi di euro) nel quarto trimestre.

La banca attribuisce la perdita ai costi di ristrutturazione, agli shock sui mercati dei capitali che peseranno sulla sua banca d’investimento e al ritiro dei capitali da parte dei clienti.