Le infrastrutture energetiche del Mediterraneo durante il caldo estremo

Altri paesi hanno avuto problemi infrastrutturali simili a Malta a causa dell’ondata di caldo .

L’infrastruttura energetica di Malta è crollata nel corso dell’ultima settimana: in diverse città si sono verificati blackout e interruzioni di corrente che sono durate diverse ore e giorni.

In alcune località si è verificata anche una carenza d’acqua , poiché le stazioni di pompaggio utilizzate per l’acqua in tutta l’isola hanno perso l’alimentazione elettrica.

La cupola di calore ha portato scene tragiche in diverse zone del Mediterraneo, con incendi sull’isola greca di Rodi, colpita anche la Corsica e varie parti del Mediterraneo .

Anche il Medio Oriente non è stato risparmiato. I residenti della città costiera di Aden, nello Yemen, hanno protestato contro la gestione della situazione da parte del loro governo a causa dei continui blackout e delle difficoltà economiche .

Più vicino a noi, la Sicilia e diverse zone dell’Italia meridionale sono state messe in ginocchio da continue interruzioni di corrente, con blackout che hanno colpito la città di Catania negli ultimi giorni.

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Già nei giorni scorsi sono state segnalate interruzioni di corrente in alcune zone della Puglia, mentre in altre città come Milano e Palermo si sono verificati blackout simili.

Le interruzioni hanno costretto il principale fornitore di energia italiano, Terna, a sviluppare un programma per i residenti e le imprese che hanno subito blackout prolungati.

Il ministro maltese dell’energia, Miriam Dalli , ha promesso che un programma simile sarà adottato anche a Malta, anche se i dettagli non sono ancora stati resi pubblici.

Le autorità locali hanno attribuito la colpa delle continue interruzioni di corrente ai cambiamenti climatici, ma alcuni hanno messo in dubbio questa valutazione, sostenendo che la colpa è delle carenze infrastrutturali , unite all’elevata domanda.

In realtà, entrambe le argomentazioni sembrano essere vere.

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