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Il capo maltese respinge le preoccupazioni sul porto turistico siciliano

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Un importante uomo d’affari maltese ha respinto le preoccupazioni degli imprenditori siciliani sulla nuova gestione del porto turistico di Ragusa.

Le preoccupazioni sono state sollevate dal consigliere comunale Gaetano Mauro in una lettera al sindaco della città, Giuseppe Cassì, in cui ha parlato di “dissenso e preoccupazione” degli imprenditori locali.

“Vogliono estromettere l’imprenditoria locale a favore di quella [Paul Gauci] proveniente da Malta”, ha scritto Mauro, secondo quanto riporta il mediaRagusa News .

“… si agita anche per la modifica dell’uso di tutti i locali a terra che compongono l’infrastruttura, inizialmente destinati al servizio di navigazione”, ha proseguito, prima di chiedere se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza di eventuali “potenziali interessi” detenuti da Gauci nei pressi del porto turistico.

Gauci ha acquistato Marina di Ragusa all’inizio di quest’anno, dopo tre anni di trattative, con un accordo multimilionario non rivelato.

È il fondatore e il principale azionista del Gruppo PG, che gestisce i supermercati PAVI e PAMA e il marchio Zara a Malta.

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L’uomo d’affari ha in programma di abbellire il porto da 750 posti barca e ha annunciato pubblicamente l’intenzione di aprire un nuovo servizio di traghetti veloci tra la Sicilia e Malta chiamato Ragusa Xpress. Gauci ha già investito in un catamarano per il servizio, che trasporterà 430 passeggeri e 21 auto o 65 moto per viaggio.

A gennaio è stato riferito che l’azienda ragusana puntava a introdurre traversate giornaliere entro l’estate, con un viaggio di un’ora e 45 minuti.

Da allora non si hanno più notizie del servizio che, secondo il quotidiano locale Corriere di Ragusa, sarebbe dovuto entrare in funzione il mese scorso.

Il quotidiano afferma che, nonostante la capacità del catamarano di trasportare auto e moto, al momento “non è attrezzato per l’imbarco e lo sbarco di veicoli”.

Il sito di notizie ha anche riportato le preoccupazioni delle imprese locali, scrivendo che alcuni operatori locali si sono trovati “tagliati fuori dalle strategie di sviluppo economico”.

Altri sono stati “cooptati con quote minime” nel consiglio di amministrazione di una nuova società creata per gestire il porto turistico e un “ambizioso” programma di investimenti immobiliari legati al turismo.

Rispondendo alle domande di ieri, Gauci ha dichiarato a Times of Malta che le preoccupazioni degli imprenditori ragusani erano “totalmente infondate”, aggiungendo che i maggiori investimenti nel porto turistico negli ultimi mesi erano stati effettuati quasi interamente da società italiane.

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Respingendo l’affermazione riportata da Ragusa News , l’uomo d’affari ha detto che la società che gestisce il porto turistico è completamente investita nel porto e “non sta cercando ulteriori investimenti nelle sue periferie”.

Alla domanda su quando il Ragusa Xpress inizierà ad operare, Gauci ha risposto che la società è “ancora in attesa del rilascio dei permessi necessari” e che il servizio inizierà in seguito.

Il porto turistico di Ragusa è noto per attirare regolarmente i proprietari di barche maltesi, tra cui il primo ministro Robert Abela , ed è stato costruito tra il 2007 e il 2009 a un costo dichiarato di circa 75 milioni di euro.