Interruzioni dei voli nel fine settimana a causa dello sciopero dei sindacati italiani

È stato confermato che sei voli di Air Malta e due operati dalla compagnia aerea italiana ITA Airways saranno interessati dagli scioperi, con possibili disagi anche per altre compagnie aeree.

Il volo KM612 da Malta a Roma Fiumicino partirà alle 7 del mattino, 30 minuti prima del previsto, mentre il volo di ritorno KM 613 partirà da Roma alle 9.30, mezz’ora prima del previsto.

Anche i voli tra gli stessi due aeroporti la sera saranno interessati da questi disagi, ciascuno dei quali partirà con 55 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto.

Il volo in partenza KM614 partirà da Malta alle 21.40, mentre il volo di ritorno KM615 partirà da Roma alle 23.55.

Anche i voli Air Malta tra Malta e Milano Linate saranno interessati, con il KM624 in partenza alle 16.00, tre ore e 20 minuti dopo il previsto, e il volo di ritorno KM625 in partenza da Roma alle 19.00, tre ore e 35 minuti dopo il previsto.

Nel frattempo, due voli operati da ITA Airways tra Malta e Roma Fiumicino sono stati cancellati.

Si tratta del volo AZ884, originariamente previsto in arrivo a Malta da Roma alle 14.25, e del volo AZZ885 che doveva partire da Malta alle 15.15.

Sabato il personale degli aeroporti di tutta Italia sciopererà per le condizioni salariali e lavorative.

Si prevede che lo sciopero interesserà il personale di terra e di smistamento bagagli, nonché i controllori del traffico aereo.

I voli tra le 10.00 e le 18.00 saranno interessati dall’azione sindacale, mentre quelli programmati tra le 7.00 e le 10.00 e tra le 18.00 e le 21.00 saranno protetti dai disagi.

Altre compagnie aeree sono state contattate in merito a possibili interruzioni.

Sciopero dei piloti di Malta Air

Ryanair ha dichiarato di non prevedere che nessuno dei suoi piloti di Malta Air parteciperà a uno sciopero separato che si svolgerà anch’esso sabato, nonostante l’annuncio di un’azione sindacale da parte dei sindacati dei trasporti italiani.

“Ryanair ha stipulato accordi collettivi completi che coprono tutti i suoi piloti in Europa, compresi i sindacati nazionali rappresentativi dei piloti in Italia, e non prevede la partecipazione dei suoi piloti e dell’equipaggio di cabina con sede in Italia durante gli scioperi nazionali dei trasporti”, ha dichiarato un portavoce.

Il commento è arrivato in risposta alle domande del Times of Malta , dopo che tre sindacati italiani dei trasporti hanno annunciato che i piloti che lavorano per Malta Air sciopereranno per quattro ore tra le 12 e le 16 di sabato.

Lo sciopero è il risultato di un’azione congiunta tra la Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, la Uiltrasporti (Unione Italiana Lavoratori) e la Federazione Nazionale del Trasporto Aereo.

In una dichiarazione pubblicata sabato sul sito web della Uiltrasporti, l’azione – che interessa “i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli Ryanair” – è stata attribuita a un “accordo assolutamente insoddisfacente” tra i piloti e la compagnia aerea.

L’accordo, si leggeva nel comunicato, era “poco rispettoso della professionalità e del contributo che il personale di volo ha assicurato e che in particolare, nella fase post-pandemia, ha consentito alla compagnia un netto aumento della redditività”.

Malta Air è una filiale di Ryanair dopo essere stata acquisita dalla compagnia irlandese nel giugno 2019.

A giugno, una tre giorni di sciopero dei sindacati del personale di cabina di Ryanair in Spagna, Portogallo e Belgio ha portato alla cancellazione di decine di voli.

All’epoca, un portavoce dell’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi aveva dichiarato che la compagnia aerea era in grado di garantire solo il 30-40% dei voli programmati nell’aeroporto.

A marzo, l’amministratore delegato di Malta Air, David O’Brien, aveva affermato che il “comportamento scorretto” del controllo del traffico aereo maltese stava causando voli più lunghi e sprechi di carburante.

Parlando in una conferenza stampa sull’orario estivo della sua compagnia aerea, ha detto che il modo “poco professionale” con cui gli aerei venivano avvisati di avvicinarsi o decollare dal Paese stava costando alla sua compagnia e ad altre costi aggiuntivi di carburante.

“Questo comportamento scorretto deve finire entro l’estate. Abbiamo bisogno che la professionalità torni ad essere presente. È un privilegio essere un controllore del traffico aereo su un’isola con un solo aeroporto, e questo privilegio deve essere trattato con rispetto”, ha dichiarato.